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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

PROCESSO GOLDEN HOUSE: NEL SILENZIO DELLA CITTA', PARLA IL PROF. VERSACE!

Procede spedito il processo Golden House verso la sua conclusione dibattimentale, prevista entro il mese di dicembre, eppure sembra che la vicenda ormai interessi a pochi. Ieri è stato audito il Prof. Versace e noi riportiamo gli articoli di stampa con le sue dichiarazioni più per continuare a documentare la paradossale vicenda che per quanti immaginiamo interessati alla sua testimonianza. Il prof.Versace ha evidenziato come il suo Piano 2 puntasse al rilancio delle attività produttive puntando a delocalizzare le aziende colpite, perchè in area a rischio, in base alle previsioni del suo Piano 1, che metteva in luce gli esiti dell'alluvione ed i rischi dell'area, ma nelle fasi post-alluvione, la mancanza di un’unica regia che coordinasse l'attività di ogni soggetto attuatore (Comune, Provincia, Camera di Commercio) ha praticamente reso invisibile la messa in sicurezza, anzi ha ribadito - e noi questo l'abbiamo sempre detto - che ad oggi, il territorio non è stato ancora

A VITTORIO DE SETA.

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Lu tempu ... si è preso il documentarista Vittorio De Seta, così l'intero sud perde un grande poeta ed artista, che ha saputo raccontare i nostri mari e le nostre terre senza infingimenti, senza intrusioni, con sguardi da dentro di straordinaria bellezza, regalando alla storia della nostra nazione voci e suoni ormai riascoltabili e visibili solo nelle sue pellicole. Guardava con attenzione alle iniziative per realizzare il Museo della Cultura del Mare, ma non nascondeva il suo pessimismo sulla capacità della classe politica vibonese e che potessero spendere il loro tempo per realizzarlo. Non lo contraddimmo allora, figuriamoci oggi. Per quanto è stato e per quanto ha fatto dedichiamo a lui nostro pensiero e le nostre passioni, certi di non dimenticarne mai lo sguardo e l'esperienza. Nato a Palermo nel 1923 (calabrese per parte di madre), è stato celebre autore di documentari premiati in Italia e all'estero come “Un giorno in Barbagia”, “Banditi ad Orgosolo” (migliore o

TONNARA DI BIVONA: INTERVENGA LA SOPRINTENDENZA PER I BENI MONUMENTALI!

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Pubblichiamo integralmente l'articolo di ieri, de Il Quotidiano della Calabria , a firma di Zaira Bartucca . Non ci sono parole per definire le sorti amare che stanno per toccare alla Tonnara di Bivona. E' il pensiero dell'ex presidente del Parco marino "Costa degli Dei" Antonio Montesanti che invece ormai da tempo di parole ne spende a fiumi dal suo progetto in rete, "Percorsi di autonomia mentale", conducendo una vera e propria battaglia per tentare di recuperare quanto rimane della memoria storica del prezioso bene monumentale. Documenti, pareri, puntualizzazioni e anche critiche, che da qualche tempo hanno attirato l'attenzione della stampa e, conseguentemente, dell'associazione "Insieme per Bivona". Interpellato dal nostro giornale ha così dichiarato la necessità di "chiarire fino in fondo la questione Tonnara" e ha spiegato i motivi per cui, a sua detta, l'attende un "assurdo destino" e, ancora, perchè è

TONNARA DI BIVONA: SE E' ORMAI MERCE DI SCAMBIO POLITICO ... LO SI FACCIA ALMENO RISPETTANDO LE NORME (SE LO PREVEDONO)!!!

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 Articolo su CalabriaOra che riprende il nostro blog  E' bastato che la stampa locale riprendesse il nostro post del 29 ottobre scorso, nel quale abbiamo pubblicato l'ennesima delibera di giunta - che riteniamo illegitima - sugli usi impropri del Monumento di Archeologia Industriale noto come Tonnara di Bivona,  per ottenere più di una risposta (ma ahinoi! solo sulla stampa) utile a comprendere il destino che attende quella che ormai è diventata una torta divisa a pezzi. Le reazioni però, o meglio ancora le spiegazioni, che attendavamo dai funzionari o dal Sindaco, vengono invece dai soci dell'associazione Insieme per Bivona. Spiegazioni che accettiamo ovviamente, per l'autorevolezza istituzionale dei soci intervistati, uno Consigliere Comunale e  l'altro Consigliere Provinciale. Padre e figlio  hanno spiegato sui quotidiani che nei mesi della prima concessione d'uso provvisoria sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione (che immaginiamo autorizzati