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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

TONNARA DI BIVONA: IN ITALIA E' IL PRIMO BENE "CONFISCATO"... ALLO STATO!!!

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Come ben dice don Giacomo Panizza, i beni confiscati alla mafia, non sono solo beni economici. Sono di più, hanno una forte carica simbolica, sono beni “posizionali”, attraverso i quali la mafia o stenta potenza e prepotenza. Per tale ragione una volta confiscati il loro riuso non può che essere da "bene relazionale”, idonei a mettere in rapporto e in collaborazione persone e gruppi, enti e istituzioni. Così andrebbero considerati, perché così essi parlano e insegnano. Con la Tonnara di Bivona accade il contrario: il Bene Monumentale Demaniale paradossalmente ... si può ben affermare che ad oggi rappresenti il primo bene "confiscato" allo Stato. Ovviamente il dramma non è solo che tal tipo di "confisca" si possa rivelare come illegittima, ma che il suo "riuso" avviene appunto in modo "posizionale": in maniera del tutto autoreferenziale, viene usata per rieducare la "comunità divisa" a restare tale, ostentando la pre-potenza e

AL VIA LA COSTITUZIONE DI UN GRUPPO PER ADERIRE AL COORDINAMENTO DI LIBERA ...

Libera-mente. E' questo il nome con il quale si vuole piantare il seme di Libera nel terreno della nostra area costiera, da troppo tempo ormai lasciato volutamente incolto. E' una buona notizia, che divulghiamo come segno - forse l'unico ormai - di speranza. Insomma ... potremmo non essere più soli, per cui auguriamoci che il tentativo abbia buoni esiti.

TONNARA DI BIVONA: IL COMUNE CORRE AI RIPARI ... AVVIANDO LE PRATICHE PER AVERNE LA CONCESSIONE DEMANIALE!

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Tonnara di Bivona: l'Inaugurazione senza Concessione! E così la paradossale vicenda della "valorizzazione" della TONNARA DI BIVONA comincia a mettere in moto un iter di leggittimità, che speriamo si dimostri il primo segnale di una inversione di tendenza rispetto a quanto finora fatto dalla Amministrazione Comunale. E' ormai quasi un anno che denunciamo la prassi tutt'altro che leggittima e coerente al bene monumentale con la quale se ne è disposto l'uso ad una associazione (con due distinte determine temporanee, oggi scadute) ed ai Vigili Urbani, per realizzarne il posto fisso nell'intero primo piano del Monumento Vincolato. A dimostrazione che il Comune di Vibo Valentia non poteva farne un uso a suo piacimento, essendo un bene demaniale (ma ricordiamo che è anche un Bene Vincolato dal Ministero dei Beni Culturali), riportiamo integralmente la  DETERMINA N. 23 : RILASCIO CONCESSIONE DEMANIALE PER L'USO DELL'IMMOBILE "COMPLESSO LA TONNARA

TONNARA DI BIVONA: FACCIAMO IL PUNTO ... INTERROGATIVO!

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Tonnara di Bivona: il rimorchiatore a scoppio Caterina  visto (mentre silenziosamente marcisce) dall'interno dei locali della Palazzina Gentilizia,  adibiti a postazione estiva dei Vigili Urbani del Comune di Vibo Valentia. Come semplice promemoria, ad uso degli enti a cui spetta per legge vigilare e tutelare il patrimonio storico e demaniale, facciamo il punto della situazione: COMPLESSO MONUMENTALE D'ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE “ TONNARA DI BIVONA” Bene Storico Monumentale , vincolato ai sensi della L.1089/39 con Decreto Ministeriale del 06.12.1991 Enti Competenti: - Regione Calabria - SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI PER LE PROVINCE DI REGGIO CALABRIA E VIBO VALENTIA  - Reggio di Calabria - Demanio Marittimo - Capitaneria di Porto Vibo Valentia Marina   Alla Soprintendenza spetta il compito di vigilare e far applicare il Codice per i Beni Culturali (artt. 57 e106) dagli enti che la hanno in Proprietà o Gestione.  Allo stato nessun En