IL FUTURO E' PORTO SANTA VENERE!
E' probabile che sia passata inosservata ai più la riflessione, pubblicata ieri su Il Quotidiano, di colui che, a ragione, viene ritenuto uno dei più attenti intellettuali vibonesi, Ninì Luciano.
Ed allora noi la riportiamo.
In sintesi l'autore, nel rilevare inatteso l'aggregante impegno, competente e passionale, che si "tocca con mano" nella città del mare, giunge ad affermare, confrontando tale dato con il vuoto amministrativo comunale - che "il futuro è Porto Santa Venere!".
Non possiamo che pubblicare l'intero articolo per la gioia di tutti i nostri bloggers, anche perchè è il caso di esprimere due considerazioni a caldo.
La prima considerazione è legata alla sequenza degli avvenimenti, che regala alla Camera di Commercio un ruolo di traino di questo positivo momento di proposta e partecipazione rispetto al Porto ed alle proposte che su di esso vanno avanzandosi (dal POR ad altro), ma questo forse è meno grave, perchè probabile conseguenza di precise informazioni.
In verità è vero il contrario. La CCIAA (alla quale comunque va ascritto il merito di farlo, rispetto all'assoluto nulla della politica vibonese), in realtà insegue... quanto di nuovo propone la società organizzata di Porto Santa Venere sul futuro della sua struttura portuale e del suo borgo.
Ed ovviamente la CCIAA, avendo più mezzi e rappresentatività riesce ad essere ben più visibile della misera comunità costiera, che tenta di non rassegnarsi all'invisibilità.
E' solo grazie all'impegno costante, silenzioso, tutt'altro che autocelebrativo, che alcuni cittadini della città del mare tentano di riappropriarsi di quanto meritano (vedi quanto fatto per il recupero dei 20 milioni o per l'inserimento nel POR di un punto di finanziamento sul porto, dal quale - assicuriamo - era stato escluso)!
Quanto ci circonda è davvero in uno stato pietoso e disgregante, dal quale intravvedere un futuro positivo è realmente improbo... sarebbe un errore contribuire (forse inconsapevolmente) a soffocare questa voglia di partecipare - e di rivendicare - avviando in anticipo la stagione delle attribuzioni dei meriti e baci accademici.
A dare meriti in anticipo si sbaglia sempre!
La seconda, e forse solo per noi più grave, è legata all'uso dell'acronimo ViVa, (che tra l'altro ricorda quel silente progetto di Agenda 21 Locale – VI.VA. GI.MA. Vibo Valentia Giardino sul Mare, per l'appunto), dietro il quale emerge il solito prepotente e mal celato "vibocentricismo"!
Avremmo ancor più apprezzato quelle riflessioni se fossero state prive di quel riferimento - seppur con le sue colte accezioni - che in realtà richiama i veri latitanti sul nostro territorio:
il comune e la provincia di VV!
Se quel ViVa non ci fosse stato - magari sostituito da un bel "forza cittadini" - quel restante "il futuro è Porto Santa Venere!", sarebbe stato incontrovertibilmente diretto a quanti oggi s'impegnano per il futuro della città del mare!
Comunque sia, a chiunque intendesse dirigere il suo elogio, un grazie a Ninì và dato, anche perchè risulterebbe il primo vibonese a scrivere di quanto accade nel "sottocollina", dimostrando che alla marina... non vi sono soltanto Pirati!
Ed allora noi la riportiamo.
In sintesi l'autore, nel rilevare inatteso l'aggregante impegno, competente e passionale, che si "tocca con mano" nella città del mare, giunge ad affermare, confrontando tale dato con il vuoto amministrativo comunale - che "il futuro è Porto Santa Venere!".
Non possiamo che pubblicare l'intero articolo per la gioia di tutti i nostri bloggers, anche perchè è il caso di esprimere due considerazioni a caldo.
La prima considerazione è legata alla sequenza degli avvenimenti, che regala alla Camera di Commercio un ruolo di traino di questo positivo momento di proposta e partecipazione rispetto al Porto ed alle proposte che su di esso vanno avanzandosi (dal POR ad altro), ma questo forse è meno grave, perchè probabile conseguenza di precise informazioni.
In verità è vero il contrario. La CCIAA (alla quale comunque va ascritto il merito di farlo, rispetto all'assoluto nulla della politica vibonese), in realtà insegue... quanto di nuovo propone la società organizzata di Porto Santa Venere sul futuro della sua struttura portuale e del suo borgo.
Ed ovviamente la CCIAA, avendo più mezzi e rappresentatività riesce ad essere ben più visibile della misera comunità costiera, che tenta di non rassegnarsi all'invisibilità.
E' solo grazie all'impegno costante, silenzioso, tutt'altro che autocelebrativo, che alcuni cittadini della città del mare tentano di riappropriarsi di quanto meritano (vedi quanto fatto per il recupero dei 20 milioni o per l'inserimento nel POR di un punto di finanziamento sul porto, dal quale - assicuriamo - era stato escluso)!
Quanto ci circonda è davvero in uno stato pietoso e disgregante, dal quale intravvedere un futuro positivo è realmente improbo... sarebbe un errore contribuire (forse inconsapevolmente) a soffocare questa voglia di partecipare - e di rivendicare - avviando in anticipo la stagione delle attribuzioni dei meriti e baci accademici.
A dare meriti in anticipo si sbaglia sempre!
La seconda, e forse solo per noi più grave, è legata all'uso dell'acronimo ViVa, (che tra l'altro ricorda quel silente progetto di Agenda 21 Locale – VI.VA. GI.MA. Vibo Valentia Giardino sul Mare, per l'appunto), dietro il quale emerge il solito prepotente e mal celato "vibocentricismo"!
Avremmo ancor più apprezzato quelle riflessioni se fossero state prive di quel riferimento - seppur con le sue colte accezioni - che in realtà richiama i veri latitanti sul nostro territorio:
il comune e la provincia di VV!
Se quel ViVa non ci fosse stato - magari sostituito da un bel "forza cittadini" - quel restante "il futuro è Porto Santa Venere!", sarebbe stato incontrovertibilmente diretto a quanti oggi s'impegnano per il futuro della città del mare!
Comunque sia, a chiunque intendesse dirigere il suo elogio, un grazie a Ninì và dato, anche perchè risulterebbe il primo vibonese a scrivere di quanto accade nel "sottocollina", dimostrando che alla marina... non vi sono soltanto Pirati!
Commenti
navigando per i blog ho visitato anche il vostro.
In bocca al lupo per "Porto Santa Venere"
Elio (Napoli)