QUEL COMANDANTE CHE CITA GANDHI...

E' già forte la considerazione che un militare citi Gandhi, uomo simbolo della pace e della forza delle pratiche non violente... ma lo è ancor più da noi, dove spesso, smarriti, ci domandiamo da quale parte stanno le istituzioni!
Le istituzioni non possono che riflettere quanto la società esprime! Noi siamo il cambiamento che siamo? No! abbiamo amministratori assomiglianti o che assomigliano a quanto riteniamo importante di noi.
E' una frase che fa riflettere, forse per questo non è stata riportata dai quotidiani locali. Ed allora grazie Comandante Piccioli, gliene rendiamo merito: quella frase vale più di un discorso programmatico-istituzionale; è una frase che ci indica i suoi valori e che propone un valore da condividere: quello di uno comuità cosciente della forza della democrazia.
E' vero: le istituzioni democratiche non possono essere che quello che siamo: il comune di oggi non può che somigliarci, così come quello di domani.
In tal senso è bene riflettere sul nostro modo di essere oggi, per trovare il coraggio di essere migliori... per un futuro migliore da condividere in un comune migliore! Quel noi siamo quello che siamo... è un invito a guardarci allo specchio più spesso, senza tirarci indietro dinanzi a quanto vi vediamo riflesso, assumendoci in pieno le responsabilità di cittadini!
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