GOLDEN HOUSE: LO STATO C'E', LA REGIONE C'ERA... MA IL COMUNE?
"VIBO VALENTIA, 5 FEB - La Guardia di finanza ha sequestrato a Vibo Valentia appartamenti e complessi residenziali, per un valore di 30 milioni di euro. Erano stati realizzati in aree a forte rischio idrogeologico colpite in passato da alluvioni. Sono stati sequestrati, complessivamente, 120 appartamenti e otto complessi residenziali.
Una delle aree e' quella di Bivona, colpita nel luglio del 2006 da un'alluvione che provoco' la morte di tre persone, tra cui un bambino."
Le indagini riguardano la concessione di zone alluvionate per la quale sono indagati tecnici comunali e imprenditori.
''Non si profila un'ipotesi di abusivismo edilizio -precisa il Procuratore di Vibo, dott. Spagnuolo - perche' le concessioni sono state date, ma noi riteniamo che siano illegali". Tra gli indagati risultano imprenditori, professionisti dipendenti della pubblica amministrazione, in particolare un funzionario dell'ufficio tecnico del Comune di Vibo Valentia. Il sequestro riguarda due complessi residenziali a vocazione turistica. Il primo complesso, denominato ''Santa Venere'' e' composto da due corpi di fabbrica che ospitano 120 appartamenti mentre il complesso di Bivona, denominato ''Marinate'', e' composto da 8 corpi di fabbrica che sarebbero diventate ville bi e trifamiliari. Le indagini erano iniziate in due filoni intrapresi dal Nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia e dalla stazione navale di Vibo Marina, poi confluiti in un unico fascicolo.

''I recenti fenomeni di grave dissesto idrogeologico che hanno determinato il riconoscimento dello stato di calamita' per la Regione Calabria - precisano gli inquirenti - sono da ascrivere in parte anche a tali spregiudicati comportamenti oggi all'attenzione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia. A tal proposito vi e' da evidenziare la mancata revoca, da parte degli Enti preposti delle concessioni edilizie irregolari, nonche' del mancato blocco dei lavori'' (fonte: strill.it)
La Conferenza Stampa delle Forze dell'Ordine è finita da poco più di un paio d'ore e subito un comunicato stampa della Presidenza della Regione Calabria definisce la propria posizione rispetto l'Operazione Golden House, che riportiamo integralmente:
Emergenza post alluvione Vibo, divieti per interventi urbanistici già predisposti da Loiero nel luglio 2008.
"Con un ordinanza dello scorso 8 luglio 2008, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, nella veste di commissario delegato all’emergenza post alluvione di Vibo Valentia, aveva già predisposto, secondo il programma del “Piano Versace”, una serie di divieti per gli interventi urbanistici nelle aree a maggior rischio idrogeologico, come quella di Bivona, dove oggi la Guardia di Finanza ha sequestrato appartamenti e complessi residenziali. È quanto riferisce una nota dell’ufficio del portavoce del presidente Loiero.

Contemporaneamente, il commissario delegato all’emergenza, aveva obbligato i Comuni compresi nell’ordinanza, quelli interessati all’alluvione del luglio 2006, “di adeguare gli strumenti di pianificazione alle situazioni di rischio alluvionale descritte nel

Ora attendiamo con l'orologio in mano ... le tempestive comunicazioni dell'Amministrazione Comunale di Vibo Valentia!
Commenti
Ora a quando le demolizioni dei palazzi.
Ammettendo che uno possa dimenticare quanto è accaduto nel 2006, bastava semplicemente leggere i decreti di lojero.
Se non si sa leggere allora perchè continuare a fare il sindaco?
Matteo da Catanzaro