NECROLOGIO

Il suo articolo di oggi sul destino del Vega II merita di essere conservato, anche perchè rimarrà una delle poche cose di quello storico peschereccio.
I resti del Vega II sono ormai sparsi un pò dappertutto; nelle campagne di Portosalvo non è difficile incontrare il suo fasciame antico.
Sarà utile per i caminetti degli amici.
Rimane l'amaro in bocca per non essere riusciti a sensibilizzare nessun amministratore o associazione al suo salvataggio.
L'amaro è maggiore scoprendo che altrove è stato possibile. Sottratta al destino delle seghe di un hemingwayano mastro d'ascie, il motopeschereccio "Santa Rita" non verrà sezionato in nessun cantiere del porto leccese di San Cataldo. Diventerà la "barca degli scugnizzi" di Napoli, cuore di un progetto battezzato proprio 'Napolitano', in onore del Presidente Repubblica!Certo... quello motopeschereccio è stato sequestrato ad alcuni spacciatori, mentre per il nostro nessuno avrebbe dovuto sudare più di tanto:

sarebbe stato, pensate un pò, addirittura donato e collocato gratuitamente a Bivona... dove ora marcisce il rimorchiatore Caterina, e gli altri barconi... in attesa che l'ignoranza e l'indifferenza demoliscano quanto rimane del desiderio del recupero finale della Tonnara di Bivona.
Dispiace che il bell'articolo di Roberto sarà, da domani, il necrologio funebre di un intero mondo... il nostro.
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