I SUGGESTIVI TRAMONTI GIALLI DI VIBO MARINA... IN UN SOLO GIORNO.

Così come è un GIALLO la volontà repentina di convertire al CDR di una comunità che vuole attuare la Raccolta Differenziata. Ed anche questo giallo, come tutti i gialli che si rispettano, vede all'opera un commissario. Anzi è proprio nel suo ufficio che il giallo prende corpo:
Il 29 Aprile 2009 il Commissario Delegato all' Emergenza Rifiuti Urbani della Regione Calabria chiede, con raccomandata prot. 5480, alla Italcementi la disponibilità a bruciare del CDR;
un giorno dopo, il 30 Aprile 2009, l'Italcementi risponde al Commissario, con raccomandata anticipata per fax, manifestandogli la piena disponibilità a bruciare CDR;
in quella stessa data, 30 Aprile 2009, e sempre un giorno dopo dalla richiesta del Commissario, l'Italcementi deposita alla Regione, alla Provincia ed al Comune di Vibo Valentia lo Studio di Impatto Ambientale per le operazioni di recupero energetico di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR), inserendovi anche il recupero energetico e messa in riserva di Pneumatici Fuori Uso (PFU) mediante coincenerimento.
Tutto in un solo giorno.
Certo, la cementeria ha la direzione al nord e lì il tempo non è come al sud: da noi, in tutti gli uffici pubblici, un giorno intero non basterebbe neanche per preparare la bozza di una lettera. E allora?
Concordate... che è un giallo? che a noi riporta alla mente i tramonti con cappa gialla di certe sere, a Vibo Marina, una sorta di "scompensazione" dei tramonti della Costa degli Dei che meriterebbe ben altri rimedi.
In alcuni comuni dove opera l'Italcementi, prima di autorizzare l'uso del CDR o dei Copertoni come combustibile (vedi Calusco d'Adda) si era tentata una sorta di "compensazione ambientale", ma ahinoi, avuta l'autorizzazione tutto è finito nel dimenticatoio. Poco male per loro: da noi nel dimenticatoio sono finiti da tempo 10.000 cittadini.
Commenti
in bocca al lupo
Nicola