RESOCONTO DELLA STAMPA REGIONALE!
Questo post lo riserviamo alla rassegna stampa di oggi e di ieri, dalla quale emergono delle chiare verità (riscontrabile anche dal resoconto pubblico della seduta della I Commissione Regionale):
1) la Commissione si è sciolta senza alcuna votazione;
2) Nella seduta si è parlato solo della inopportunità politica del proseguo dell'iter (vedi le dichiarazioni di Giamborino e Borrello) legislativo;
3) La Commissione non è affatto entrata nel merito dell'articolato del Progetto di Legge (artt. 1, 2, 3 e 4) omettendo così di esprimere il dovuto parere amministrativo, compreso quello riguardante il provvedimento d'indizione referendum (allegato al progetto, diversamente da quanto affermato da Borrello!);
5) La Commissione, contravvenendo al dovere di applicare quanto sancito all'art. 133 della Costituzione, all'art. 15 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267 , all'art. 40 della Legge regionale 5 aprile 1983 n. 13 ed all'art. 12 del Nuovo Statuto della Regione Calabria (approvato con Legge regionale 19 ottobre 2004 n. 25) che prevedono la consultazione obbligatoria delle popolazioni interessate con l'indizione di un referendum consultivo non vincolante "prima di procedere all'approvazione di ogni progetto di legge che comporti l'istituzione di nuovi Comuni" impedendo così al Consiglio Regionale di deliberarne - nei tempi opportuni - l'indizione;
6) La Commissione non ha espresso pareri (anche perchè inesistente tra gli atti depositati del Comune e della Regione) circa la "Bozza Giamborino" di modifica dello Statuto Comunale (Pro-sindaco e 3 Deleghe Pesanti) che renderebbe "superata" l'autonomia;
7) L'On. Censore non è membro della I Commissione, e se invitato come Relatore (funzione svolta - stante l'avviso di convocazione - dal Presidente) non avrebbe certamente rinunciato a tale importante funzione.Questo è quanto realmente accaduto - come i verbali e la stampa documentano!
Commenti