ITALCEMENTI: A FABBRICA CHIUSA ... PARTE PER MARE IL CLINKER.
Il nostro paesino è davvero un paesino unico, perchè è da qui che parte tutto. Partono le proteste, partono i concerti, partono i turisti e partono i licenziamenti. Avevamo avvisato dell'idea di destinare l'area dell'Italcementi (chiusa per colpa della globalizzazione del mercato in crisi) a deposito dei materiali polverulenti che l'azienda invierà negli altri stabilimenti italiani rimasti in attività. L'idea della proprietà, avevamo azzardato, poteva anche fermarsi alla produzione di solo clinker a Vibo, per poi distribuirlo altrove.
Oggi osserviamo le prime conferme.
Nel nostro porto, in queste ore ... la nave CRISTIN sta imbarcando clinker. Ed il clinker partirà silenziosamente, come i turisti, il lavoro e la salute.
Per come spiegatoci ad agosto dal Dott. Di Ciaula, le polveri di clinker in realtà possono essere ancora più pericolose delle polveri del cemento, perchè contengono ceneri tossiche di tutti i tipi, avvertendo sulla necessità che queste vengano maneggiate con accortezza e le protezioni necessarie.
Ed oggi assistiamo alla partenza del clinker dal porto. I camion arrivano, scaricano in banchina il clinker, le benna lo carica in nave, mentre un bobcat silenzioso lo sistema a piramide ... come fosse l'essenza del nuovo Chanel Noire .
Ovviamente non facciamo alcun accenno alle modalità di imbarco, perchè immaginiamo siano eseguite correttamente e verificate (sic!) tutte le procedure a tutela della salute di chi lavora nei pressi, e di quanti possano essere raggiunti dalle folate di vento clinkerino.
Altrettanto ovviamente non esprimiamo alcun parere su cosa possa significare, per le residue speranze di lavoro degli operai in cassa integrazione (tutte legate alle rivendicazioni di una riqualificazione ambientale o bonifica dell'impianto), l'avvio della spedizione di clinker dal nostro porto. L'avvio dell'uso dell'area della fabbrica come deposito di materie prime e seconde ... non consente ahinoi di ipotizzare alcun uso alternativo dell'area, nè tantomeno un uso a basso impatto ambientale.
Altrettanto ovviamente infine ... siamo pronti a scommettere che l'avvio della spedizione marittima di clinker ... aprirà a breve la strada allo sbarco ed imbarco di grosse quantità di petcoke, e di quant'altro (materiale di cava, etc.) sarà utile all'Italcementi ... per mantenere la produzione di cemento, non quì ... ma paradossalmente altrove!
La polvere di clinker di oggi, che svolazza per il corso ormai mezzo vuoto, è una doccia fredda per tutti! E' una doccia fredda per gli operai, che proprio ieri hanno occupato per qualche ora una vuota sala consiliare; una doccia fredda per quanti sperano nel dialogo costruttivo con la proprietà, una doccia fredda per quei cittadini che speravano in una riqualificazione ambientale dall'area della fabbrica ormai chiusa.
Ah! Giusto per evitare di essere catastrofici e pessimisti, può anche darsi che il clinker imbarcato in questi giorni ... non sia quello prodotto dall'ex stabilimento di Vibo Marina, ma esclusivamente frutto delle ceneri dei tanti tavoli di concertazione allestiti in questi mesi.
AGGIORNAMENTO DEL 25 SETTEMBRE 2012 - DA LUNEDI' SCORSO GLI OPERAI, PER PROTESTARE CONTRO LA PROPRIETA' ED IL SILENZIO CALATO SULLA LORO SORTE, IMPEDISCONO L'USCITA DEL CLINKER DAI CANCELLI DELL'ITALCEMENTI.
Finalmente una scelta efficace e coraggiosa, a tutela di tutti!
Oggi osserviamo le prime conferme.
Nel nostro porto, in queste ore ... la nave CRISTIN sta imbarcando clinker. Ed il clinker partirà silenziosamente, come i turisti, il lavoro e la salute.
Per come spiegatoci ad agosto dal Dott. Di Ciaula, le polveri di clinker in realtà possono essere ancora più pericolose delle polveri del cemento, perchè contengono ceneri tossiche di tutti i tipi, avvertendo sulla necessità che queste vengano maneggiate con accortezza e le protezioni necessarie.
Ed oggi assistiamo alla partenza del clinker dal porto. I camion arrivano, scaricano in banchina il clinker, le benna lo carica in nave, mentre un bobcat silenzioso lo sistema a piramide ... come fosse l'essenza del nuovo Chanel Noire .
Ovviamente non facciamo alcun accenno alle modalità di imbarco, perchè immaginiamo siano eseguite correttamente e verificate (sic!) tutte le procedure a tutela della salute di chi lavora nei pressi, e di quanti possano essere raggiunti dalle folate di vento clinkerino.
Altrettanto ovviamente non esprimiamo alcun parere su cosa possa significare, per le residue speranze di lavoro degli operai in cassa integrazione (tutte legate alle rivendicazioni di una riqualificazione ambientale o bonifica dell'impianto), l'avvio della spedizione di clinker dal nostro porto. L'avvio dell'uso dell'area della fabbrica come deposito di materie prime e seconde ... non consente ahinoi di ipotizzare alcun uso alternativo dell'area, nè tantomeno un uso a basso impatto ambientale.
Altrettanto ovviamente infine ... siamo pronti a scommettere che l'avvio della spedizione marittima di clinker ... aprirà a breve la strada allo sbarco ed imbarco di grosse quantità di petcoke, e di quant'altro (materiale di cava, etc.) sarà utile all'Italcementi ... per mantenere la produzione di cemento, non quì ... ma paradossalmente altrove!
La polvere di clinker di oggi, che svolazza per il corso ormai mezzo vuoto, è una doccia fredda per tutti! E' una doccia fredda per gli operai, che proprio ieri hanno occupato per qualche ora una vuota sala consiliare; una doccia fredda per quanti sperano nel dialogo costruttivo con la proprietà, una doccia fredda per quei cittadini che speravano in una riqualificazione ambientale dall'area della fabbrica ormai chiusa.
Ah! Giusto per evitare di essere catastrofici e pessimisti, può anche darsi che il clinker imbarcato in questi giorni ... non sia quello prodotto dall'ex stabilimento di Vibo Marina, ma esclusivamente frutto delle ceneri dei tanti tavoli di concertazione allestiti in questi mesi.
AGGIORNAMENTO DEL 25 SETTEMBRE 2012 - DA LUNEDI' SCORSO GLI OPERAI, PER PROTESTARE CONTRO LA PROPRIETA' ED IL SILENZIO CALATO SULLA LORO SORTE, IMPEDISCONO L'USCITA DEL CLINKER DAI CANCELLI DELL'ITALCEMENTI.
Finalmente una scelta efficace e coraggiosa, a tutela di tutti!
Commenti