CASTELLO DI BIVONA: SPARISCONO I PRIMI PEZZI FINANZIATI DALLA COMUNITA' EUROPEA!
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base di cemento senza containers |
Basta dare una rapida lettura ai post precedenti dedicati al Castello di Bivona e sarà semplice capire perchè - da quanti frequentano quei luoghi - era prevedibile che questo accadesse:
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containers di servizio |
b) nessuna proposta di gestione;
c) nessuna guardiania;
d) troppa distanza tra il castello e l'accesso;
e) accesso troppo nascosto alla vista.
Insomma un triste destino già segnato al quale nessuno ha prestato l'attenzione dovuta.
Non sappiamo ad oggi se questo è un furto oppure no, perchè non sappiamo se i containers erano acquistati o in fitto!
Si, la loro sparizione potrebbe essere dovuta anche solo alla scadenza del loro fitto! Pare che sia frequente fittare i containers allo scopo di usufruire della loro manutenzione fino ai controlli di regolarità, per poi rinnovare o rescindere il contratto, secondo i bisogni (sic).
Dunque la loro sparizione potrebbe essere dovuta alla rescissione di un contratto di fitto o ad un furto perpetrato per l'assoluto isolamento dell'area rispetto alla strada.
In ogni caso questo "prelievo" legittimo o illegittimo ma capita nel momento meno adatto, tanto da diventare una vera e propria grana!
Già, perchè a rendere ancor più dirompenti le conseguenze di questa sparizione potrebbero però essere i funzionari europei della Commissione EU.
Fonti accreditate confermano che entro i primi 15 giorni di aprile è prevista una Missione di Audit da parte di funzionari della Regione Calabria che accompagneranno la visita ispettiva dei funzionari Europei sul progetto "Restauro Conservativo e Valorizzazione del Castello di Vibo", Progetto 89480, beneficiario dei contributi comunitari POR 2007/2013.
Certo il controllo sarà solo sulla regolarità del fascicolo di progetto, ma invitiamo però i nostri amministratori ad accompagnare i "missionari" europei, con un pò di coraggio e fatalismo ... sia nei luoghi di questo specifico intervento al Castello di Bivona, che - perchè no?- nell'area della Tonnara di Bivona, dove potrebbero ispezionare anche i "resti" del progetto 266, finanziato con i fondi POR 2000/2006, Cod. Rend. 48741 - CUP: E47B05000030006, sempre beneficiato dal Comune di Vibo Valentia, per realizzare un "Museo del Mare - Centro di archeologia marina" ... anche questo, come il Castello, esistente e valorizzato solo sulla carta!
Insomma, una volta che sono qui per verificare ... verificare i buoni esiti dei due finanziamenti europei lungo la fascia costiera del comune, costa poco ... anzi, meno di quanto è stato erogato inutilmente!
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