SE IL TEMPO E' DENARO... ABBIAMO COSTRETTO "DIODENARO" A RINUNCIARE A PARTE DEI SUOI RICAVI!
Un pugno di cittadini è riuscito ad imporre il rispetto delle regole! Così possiamo riassumere questa prima parte della vicenda PETCOKE.
Eravamo pronti ad una nuova "spalmatura" di nero petcoke ed a una nuova denuncia... ma evidentemente ha prevalso il buonsenso. Non è una vittoria al 100% perchè si è affrontato solo 1/3 del problema (restano intatte le preoccupazioni sullo stoccaggio e sulle emissioni) ma crediamo che chi intendesse effettuare l'intero sbarco considerando la nostra vita meno importante delle sue spese economiche, sia stato obbligato a più miti consigli.Questa volta il DIODENARO ha dovuto cedere parte del suo ricavo: è stata "resuscitata" la TRAMOGGIA, con la quale il PETCOKE è stato caricato sui camion con accortezza! Lentamente forse... ma nella maniera più consona ad un paese civile in cui l'interesse collettivo viene prima di quello privato. E che oggi si sia potuto fare così... prova incontrovertibilmente che anche 15 giorni fa era possibile farlo!
Comunque sia... ce l'abbiamo fatta! Tra il primo sbarco (16 settembre) e quello attuale c'è stata di mezzo tutta la nostra indignazione, con la quale abbiamo smascherato il gioco di parole (carboncoke/petcoke) dietro il quale si è messa e si mette - in silenzo - a rischio la nostra salute!
Appena avremo gli esiti delle analisi ARPACAL sulla percentuali di IPA e di zolfo presente nel PETCOKE (usato da almeno 3 anni dall'Italcementi) pretenderemo il rispetto delle regole anche sullo stoccaggio e sulle emissioni.
Anche perchè non partiamo da zero:
oggi possiamo confrontare gli esiti delle analisi con quelle del più piccolo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine, delle quali il Comitato Isola Pulita ci ha inviato copia.
La scelta del PETCOKE come carburante è una scelta aziendale legittima ma che, per le possibili compromissioni sulla salute pubblica, non può evitare di fare i conti con il contesto urbano e di rischio territoriale in cui opera la "nostra" Italcementi.
Abbiamo vinto oggi... e non ci resta altro che tutelarci il Domani!
Commenti
Tra tanti silenzi, fughe, negazioni e mance... ci hanno sempre preso in giro! Avremo certamente bisogno di tutti quando decideranno si è osato troppo, oltrepassato il prevedibile mugugno. A noi hanno già "toccato" il nostro enorme interesse: la vita ed il futuro. Stai pronta a rispondere al primo fischio...!
BRAVI!
Francesco