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Visualizzazione dei post da 2012

CITTADINANZA NEGATA QUI ... MA ONORARIA ALTROVE!

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La news dal sito del Comune di Monasterace Oggi alle 17,30 i ragazzi delle seconde classi A e B della scuola Media Amerigo Vespucci di Vibo Valentia Marina (quelli ormai famosi dell'adozione del Mosaico del Drago) riceveranno la Cittadinanza Onoraria del Comune di Monasterace. Ecco come gli stessi ragazzi spiegano cosa sia questa onoreficenza nel sito della scuola: " La “Cittadinanza Onoraria” è un’ onorificenza concessa da un comune per onorare una persona non residente. Il Comune ha un regolamento per il conferimento della Cittadinanza Onoraria.  In linea di massima: • Il comune adotta l’istituto della “Cittadinanza Onoraria”che costituisce un riconoscimento onorifico nei confronti dei cittadini italiani o stranieri,non residenti,che si siano particolarmente distinti per il loro impegno morale, civile, culturale, sportivo e religioso e che abbiano instaurato rapporti con la città ed i suoi abitanti, dando lustro alla stessa e/o favorendo la conoscenza del territorio

LA TRAGEDIA DEL PAPA' ROCCO ... SU L'UNITA' DEL 30 GENNAIO 1974!

Il caso ha voluto che oggi siamo riusciti a rintracciare, dall'archivio online dell'Unità, il numero del quotidiano con il quale si da notizia della tragedia del peschereccio Papà Rocco, speronato da una petroliera proprio nei pressi del nostro porto il 29 gennaio del 1974. Crediamo di far cosa gradita a tutti i nostri lettori nell'inserire nel nostro archivio web anche le pagine storiche di quell'episodio.

PENNELLO: ONLINE L'ATTO NOTARILE D'ACQUISTO!

Ed oggi una chicca documentale per tutti i nostri affezionati lettori. Pubblichiamo integralmente l'atto notarile redatto il 29 maggio 2012, con il quale il Comune di Vibo Valentia ha definitivamente comprato dal Demanio il compendio denominato Pennello (nei lotti di terreno ben elencati) per un totale di 638.000 euro. Un atto che certamente a breve sarà considerato un atto storico! Sorprende però che non ci sia alcun accenno al prezzo finale di circa  un milione e 200 mila euro. Si, non si comprende come mai nè nella lunga premessa storica, nè sul convenuto, si faccia alcun cenno ai 20 euro al metro quadrato versati dai cittadini al Comune. Ci sarà certamente una ragione di opportunità ... ma opportunità per chi? Buona lettura.

CONSEGNATE AL PREFETTO DI VIBO LE 1124 FIRME RUMOROSE!!!

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E così, due giorni fa, sono state consegnate al Prefetto di Vibo Valentia le 1124 firme che danno forza all'appello indirizzato al Presidente della Repubblica ed agli altri enti legati al territorio regionale e locale. Ricordiamo un attimo perchè si è deciso di "fare rumore"! A seguito dei vari appuntamenti avuti nelle scorse settimane in merito alla situazione socio-ambientale di Vibo Marina e dintorni, alcuni giovani del luogo si sono resi protagonisti di un evento importante e significativo. Giorno 4 novembre, infatti, molti di loro sono scesi in strada per manifestare la loro rabbia nei confronti di una sempre più pervasiva criminalità. Dopo i recenti attentati ai lidi balneari, di cui – come si ricorderà – ad averne la peggio è stato lo stabilimento “La Playa”, i giovani portolani, uniti sotto un’unica sigla apartitica e laica denominata “Facciamo Rumore”, hanno deciso di promuovere un’iniziativa di risveglio delle coscienze. Partendo da un flash-mob organizzato v

PER QUESTA AMMINISTRAZIONE LA TONNARA DI BIVONA VALE MENO DI ZERO!

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E così ci risiamo! Per quanto riguarda la Tonnara di Bivona una brutta notizia tira l'altra. Un pò ce l'aspettavamo, perchè l'aver destinato l'importante bene di archeologia industriale a sede dei vigili urbani estivo e merce di scambio di favori con questo o quello più simpatico di altri, era il segno evidente che nessuno si stesse occupando di redigere il benchè minimo progetto utile a consentire la definitiva fruizione del bene culturale come Museo del Mare. Ce lo aspettavamo ma la conferma dell'indifferenza amministrativa che relega la Tonnara alla definitiva morte, ferisce sempre e comunque una intera comunità che ha sete di aggregazione e di iniziative! Sabato scorso dunque, l'assessore regionale alla cultura, On.le Caligiuri, presentando il  Piano Regionale di completamento dei Beni Culturali assieme al Presidente della Giunta, ha fornito un elenco di opere finanziate che vede del tutto assente il Museo del Mare e Centro di Archeologia Marina! Pens

UN RUMORE FORTE, GIOVANE ... E MATURO!

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Il corso ... attraversato dal corteo Nel riportare le riflessioni di Angelo De Luca, pubblicate su Calabria Ora di oggi, ci pare importante ribadire un concetto senza il quale anche questa manifestazione finirà con l'essere ricordata solo come l'ennesima inutile manifestazione di piazza.  Tutti i ragazzi, unendosi d'istinto intorno alle giovani vittime della criminalità, hanno dimostrato di saper  reagire, con percorso di stima e di fiducia, che non a caso è stato anche selettivo, che li ha condotti ad stilare insieme una forte proposta, una proposta matura, che supera il timore con uno scenario: Noi ci siamo, ci saremo, non scapperemo difronte alla violenza ed alle intimidazioni ... se voi  istituzioni sceglierete noi, parte sana della comunità,  facendo finalmente la vostra parte!  Insomma il paradosso è forte. In altri posti si lanciano appelli affinchè i giovani non scelgano cattive strade, ma qui ... sono i giovani che invitano le istituzione a scegliere buone

OGGI "FACCIAMO RUMORE"!

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Dalle quindici del pomeriggio marceremo per le vie del paese. Faremo rumore e sottoscriveremo una lettera appello, indirizzandola a tutte le istituzioni. Non è per eccessiva cautela, sono decenni che si chiede di non considerare le comunità costiere del comune di Vibo come seconde case, secondo posto dei programmi, secondi nelle attività culturali ... secondi o ultimi nella sicurezza. Questa volta, a cascata, ad ogni organo dello Stato sarà reso edotto (e responsabilizzato) di quanto  accade in questa comunità negli ultimi mesi ... in cui la criminalità pare pronta ad un salto di qualità a dispetto dei passi indietro dell'Amministrazione locale. E' dunque il caso di pensare ora, ognuno per la sua parte, a porvi rimedio. I giovani si fanno portatori di proposta più che di protesta, richiamando ogni istituzione centrale o decentrata al proprio ruolo. Oggi trascriviamo per intero la lettera che verrà inviata alle Istituzioni; nei prossimi giorni decriveremo il percorso intrap

TONNARA DI BIVONA: IL COORDINAMENTO NAZIONALE ANTIMAFIA RIFERIMENTI SCRIVE AL SINDACO ED AL PROCURATORE!!!

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La campagna di sensibilizzazione su Facebook comincia a dare i suoi buoni frutti. Oggi il Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti ha fatto sua la nostra denuncia ... ed ha chiesto chiarimenti al Sindaco ed alla Procura di Vibo Valentia.  Siamo convinti che a breve, il silenzio istituzionale su questa triste vicenda della mancata valorizzazione di un bene monumentale collettivo, finanziato per valorizzare la cultura e le potenzialità aggreganti di una intera comunità, cesserà!  Ogni ente, dal comune al soprintendenza, si giustificherà (giusto per di allontanare da se l'evidente responsabilità civile e penale) per non aver svolto fino in fondo il proprio ruolo ma forse ... finalmente ... le cose si muoveranno ed i nostri giovani potranno avere un'opportunità migliore ... per incontrarsi (non solo nelle tante salegiochi o slotmachines dei bar della città), e rivendicare il diritto di crescere in una comunità che li valorizza  ... assieme la storia della propria comunità

TONNARA DI BIVONA: A TRE ANNI (o 4?) DAL FINE LAVORI, E' POSSIBILE SAPERE CHE FINE HA FATTO IL PLURIFINANZIATO MUSEO DEL MARE?

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UN CLICK PER MANIFESTARE  IL NOSTRO SDEGNATO QUESITO SULLA PAGINA FACEBOOK DELL'ASSESSORATO REGIONALE ALLA CULTURA [CLIKKA QUI'] Noi dobbiamo fare gli intellettuali: scrivere libri, fare ricerca ... offrire contributi per la valorizzazione, collaborare ... e stare muti. Per il resto, bisogna stare zitti. Non si può disturbare chi amministra sbagliando: non si può proporre nè si può contestare! ... bisogna tacere nonostante siano trascorsi nove anni dal finanziamento e quattro dal fine lavori! I soldi sono stati spesi ma il Museo non c'è: al suo posto c'è la sede dei vigili urbani e la sede di una associazione locale. Ma allora, anche in silenzio, è possibile conoscere ... lo Stato Finale dei lavori, Conto Finale, Certificato di ultimazione lavori, Collaudo statico e Collaudo Tecnico-Amministrativo, Parere destinazione d'uso finale della Soprintendenza ai Beni Monumentali? Atti che certamente ci saranno, visto che dall'agosto 2011 il bene mo

VIBO MARINA ... NON LA VOGLIAMO "TERRA DI NESSUNO"!

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La maglietta ... antica Zona Franca, terra di nessuno, il far west, l’inferno.....queste sono alcune tra le parole piú usate (ed abusate) per descrivere la situazione che si vive a Vibo Marina e dintorni ormai da alcuni anni. Omicidi, attentati, aggressioni, distruzione di beni pubblici, incendi a strutture private hanno stravolto luoghi che, in tempi non molto lontani, erano considerati tranquilli, nei quali si poteva passeggiare e trascorre giornate serene. Peró gli ultimi attacchi criminali, durante il quale è stato incendiato il Lido la Playa, e, il mancato attentato al lido Beach for fun, non possono e non devono passare senza una adeguata reazione. Ed una prima reazione c’è stata. Infatti un gruppo di giovani, ragazzi e ragazze, di Vibo Marina, grazie alla rete sociale, sono riusciti a riunire, ad organizzare un sit-in  davanti alle ceneri del Lido la Playa, affinché si prendesse coscienza di una situazione sociale drammatica, alla quale bisogna dare delle risposte

I GIOVANI ... TRA LE PAROLE DI RITO E DI FATTO!

Riportiamo integralmente gli articoli estratti su il Quotidiano e CalabriaOra di oggi. Per stimolarvi  a riflettere sulle "condizioni e condizionamenti" dei nostri giovani, è un buon esercizio raffrontare le parole dei giovani che sono corsi a presidio del lido e quelle di chi presidia le istituzioni locali:  sono pur sempre coetanei, siano essi dentro o fuori le istituzioni, eppure ...

UNA NOTTE DI FUOCO DISTRUGGE IL LIDO LA PLAYA!

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Ecco quello che rimane del Lido La Playa  Ci sono episodi che ormai non vengono neppure più battuti dall'ANSA Calabria, per quanto siano routine.  Neanche un incendio che distrugga un lido balneare  fa più notizia ... eppure, spesso dietro una attività economica stagionale come queste, c'è un percorso onesto e vistuoso, da sostenere. E' il caso di Davide e della sua giovane famiglia, generosa e stimata dall'intero paese. Questa notte un incendio, che molti segni lasciano interpretare come doloso, ne ha completamente distrutto le speranze, tra quei legni anneriti del Lido La Playa di Vibo Marina. La cosa è resa ancor più inquietante dal fatto che gli autori, dopo aver dato fuoco al lido, hanno tentato di dar fuoco, con una tanica di benzina anche al lido accanto, ma i vigili del fuoco, accortisi del principio d'incendio, hanno avuto la meglio sulle fiamme. Non possiamo che esprimere il nostro disprezzo e rifiuto per simili atti, condannandone gli autori che,

LA TONNARA DI BIVONA ED IL MUSEO LIQUIDATO!!!

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Visto che il finanziamento ottenuto risale al 2004 (per averne contezza basta digitare questo numero di CUP: E47B05000030006 su Google Search ), alla luce dei quattro anni trascorsi dalla fine lavori ... considerato che del  Museo del Mare e Centro di Archeologia Marina non è possibile vedere o toccare nulla, nè si ha contezza di alcuna volontà di realizzarlo a Bivona, chiediamo: è possibile conoscere, prendere visione o ottenerne una sintesi  ... dello Stato Finale dei lavori?  del Conto Finale? del Certificato di ultimazione lavori? del Collaudo statico e Collaudo Tecnico-Amministrativo?  Ed infine del Parere di destinazione d'uso finale rilasciato della Soprintendenza ai Beni Monumentali?  Considerando che ancora oggi, nell'Anno Domini 2012, visivamente e strutturalmente del Museo del Mare e Centro di Archeologia del Mare non v'è traccia ... vorremmo almeno essere consolati dalla sola visione degli Atti ad esso riferiti; atti che certamente ci saranno, visto che i

ITALCEMENTI INVESTA IN UN MODERNO ED ECOCOMPATIBILE HUB DI SMISTAMENTO ED IN UN INNOVATIVO TERMINAL PORTUALE INTERNAZIONALE!

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Proviamo a fare il punto della situazione venutasi a creare dalle recenti posizioni assunte dall'azienda bergamasca. L'azienda ha ieri confermato che intende mantenere il presidio industriale vibonese, destinandolo alla "macinazione" del clinker. Anche qui attendiamo chiarezza, nel senso che non è del tutto chiaro, dai resoconti giornalistici, se nello stabilimento vi sarà una semplice frantumazione/amalgamazione di argille, marne, ossidi e polveri diverse ... per ricavarne quella che in gergo chiamano farina o se verrà chiuso il processo produttivo del clinker con la sua cottura in forno rotante. Ma questo a breve si saprà. Considerando che l'Italcementi possiede già diversi centri di macinazione come sarà possibile concretizzare un'operazione industriale che punti a rendere vantaggioso questo ennesimo centro di macinazione, che traguardi la riassunzione di tutti gli 82 ex dipendenti, oggi in Cassa Integrazione, al posto dei soli 25 annunciati? E' e

ITALCEMENTI: UN NUOVO PERCORSO, GRAZIE ALLA PREFETTURA!

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Riprendiamo integralmente il comunicato stampa del Prefetto di Vibo Valentia del 01.10.2012, dal sito istituzionale della Prefettura. Un nuovo percorso per la vertenza Italcementi con la mediazione della prefettura di Vibo Valentia «Inizia un nuovo percorso. Un punto in più rispetto a ieri. Adesso sta ai sindacati ed alle istituzioni aggiungere gli altri tasselli utili a far marciare il lavoro avviato». Lo ha affermato il prefetto di Vibo Valentia Michele di Bari al termine del produttivo incontro che si è tenuto venerdì scorso nella prefettura sulla vertenza Italcementi. L’azienda ha infatti manifestato la volontà di mantenere il presidio, trasformando parte dell’impianto in centro di macinazione, salvaguardando così 25-30 posti di lavoro. Un segnale positivo che supera la precedente decisione aziendale di chiudere definitivamente lo stabilimento di Vibo Marina, con la cassa integrazione a zero ore per tutti gli 83 dipendenti. La scelta di convertire il sito produttivo in c

ITALCEMENTI: IL CONSIGLIO COMUNALE ISTITUISCE UNA "COMMISSIONE STRAORDINARIA PERMANENTE" PER LA VERIFICA DELLO STATO DEL SITO ... MENTRE L'AZIENDA PROPONE L'OPZIONE "MULINO BIANCO"!

ULTIME NOTIZIE VERTENZA ITALCEMENTI:  Sembra che l'incontro pomeridiano in Prefettura abbia confermato gli obiettivi aziendali di maggio.  Domani la politica ed i sindacati potranno festeggiare, prendendosene i meriti, la permanenza dell'azienda nel territorio e la riassunzione di 25 operai. Si,  perchè si rimane solo per produrre clinker e far da deposito di materie seconde a mezza Italia. Alla luce di questo ... è chiaro che la Commissione Comunale Straordinaria ... non interessava più a nessuno! Lo avevamo predetto. E' accaduto. Ma non siamo maghi, conoscendo i protagonisti locali, abbiamo solo dato credito al Piano Industriale ed alle agenzie finanziarie, nell'ormai lontano  maggio scorso. Dispiace che la politica locale non abbia fatto altrettanto: si potevano conservare un maggior numero di posti di lavoro, riducendo l'impatto ambientale della nuova destinazione industriale. Sbigottiti leggiamo il deliberato ... e non riusciamo a credere sia così! Ep

GLI ALUNNI DEL VESPUCCI DI VIBO MARINA OFFRONO I LORO RISPARMI PER RIPRENDERE LO SCAVO DEL MOSAICO DI KAULON!

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"Ogni granello di sabbia e' un pezzo di storia", cosi' e' iniziata la nostra settimana da giovani esploratori alla ricerca del Drago, nell'ambito del POR "Calabria Jones". Noi siamo gli alunni dell'Istituto Comprensivo"Amerigo Vespucci" di Vibo Marina, noi siamo quelli del Drago, perche', il nostro archeologo, Francesco Cuteri, che ha scoperto i nuovi mosaici di Kaulonia, ha dovuto ricoprire per motivi conservativi questo entusiasmante ritrovamento. Ed allora noi abbiamo pensato che se rinunciamo a qualche paghetta, a qualche ricarica telefonica, possiamo aiutare l'archeologo a scoprire tutto il pavimento. E cosi' sara'! Oggi abbiamo sancito questo accordo con la Soprintendente dei Beni Archeologici Simonetta Bonomi, la Direttrice del Museo di Monasterace Maria Teresa Iannelli e il Sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta. Affideremo i nostri risparmi al nostro amico e sigillo Francesco Cuteri. Gli alunni del

24 ORE NELLA CITTA' ... DAL FUTURO NEGATO.

Mentre una parte della città prova a ritrovarsi,  un'altra in silenzio ne ruba le speranze. Volutamente mettiamo insieme gli articoli dei quotidiani di oggi,  con l'interessante cronaca sulla seconda edizione del Premio Santa Venere e quella del primo furto in assoluto (nella storia della fabbrica), di attrezzi e mezzi avvenuto all'Italcementi. Le ragioni dei due eventi, messe insieme, si esaltano. E così, ancora una volta, nonostante tutto e tutti, la città si conferma un "Giardino sul Male"(*). (*): Vibo Marina, negli anni '60, era nota nelle cronache regionali, come "Giardino sul Mare".

ITALCEMENTI: A FABBRICA CHIUSA ... PARTE PER MARE IL CLINKER.

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Il nostro paesino è davvero un paesino unico, perchè è da qui che parte tutto. Partono le proteste, partono i concerti, partono i turisti e partono i licenziamenti. Avevamo avvisato dell'idea di destinare l'area dell'Italcementi (chiusa per colpa della globalizzazione del mercato in crisi) a deposito dei materiali polverulenti che l'azienda invierà negli altri stabilimenti italiani rimasti in attività. L'idea della proprietà, avevamo azzardato, poteva anche fermarsi alla produzione di solo clinker a Vibo, per poi distribuirlo altrove. Oggi osserviamo le prime conferme. Nel nostro porto, in queste ore ... la  nave CRISTIN sta imbarcando clinker. Ed il clinker partirà  silenziosamente, come i turisti, il lavoro e la salute. Per come spiegatoci ad agosto dal Dott.  Di Ciaula , le polveri di clinker in realtà possono essere ancora più pericolose delle polveri del cemento, perchè contengono ceneri tossiche di tutti i tipi, avvertendo sulla necessità che queste ven

PSC: ASSENZE ... DA PIANIFICAZIONE!

Si è tenuta il 19 luglio scorso la Conferenza di Pianificazione legata al percorso di valutazione partecipata del Piano Strutturale Comunale e del REU del comune di Vibo Valentia. Riportiamo per intero il verbale della Conferenza, così che si possa in qualche modo comprendere il tenore delle discussioni in atto su questo importantissimo strumento urbanistico. Ovviamente non c'era nessun invitato o presente in grado di essere portatore d'interesse e bisogni dell'area costiera (e dispiace annotare tra gli invitati assenti il Parco Marino). Ovviamente non entriamo nel merito (perchè da una rapida lettura pare lo abbiano fatto in pochi) ma quello che preme è mettere in risalto sono i numeri. Gli invitati alla Conferenza, tra enti e associazioni, erano 58. 14 le note scritte inviate, tra prima dell'invito e dopo, da aggiungere a verbale. 5 i presenti sottoscritti (non considerando 5 firmatari, tra dirigenti, delegati e e tecnici, che rappresentavano il Comune). Si, si .

"OPERATION FERDY" - 8 SEPT. '43: ALLIED LANDING AT VIBO VALENTIA MARINA, ITALY

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8 sept. 1943 . Italy was practically out of the war. Mussolini had been toppled from power and a fresh invasion was underway. A new Allied army, the Fifth under U.S. General Mark Clark was about to be landed at Salerno, just south of Naples. It was essential that Montgomery’s troops should join up with them. A lightning operation was planned with no time for rehearsals. The plan was to land a large body of troops behind enemy lines in the Italian ‘toe’. Their purpose was to interfere with enemy withdrawal, prevent demolition of roads and bridges and thus aid the advance of the British 8th Army. The landing was to take place at Vibo Valentia Marina, a little port 25 miles up the toe of Italy. Wooded hills rise steeply above the road and railway along which the enemy’s guns and transport would have to pass. 24 landing craft ferried the troops accompanied by 18 tank landing craft and 2 tank landing ships carried the necessary guns and vehicles. In support were Aphis and Scarab ba