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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

ISOLA DELLE FEMMINE E L'ISOLA DEGLI IGNARI

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Ho scoperto questo video messo in onda su La7 quasi un anno fa. Cercherò di saperne di più di quanto compiuto dal Comitato di Isola delle Femmine (PA). Porto, deposito, carbone... alcune vicende legate alla presenza dell' Italcementi (clikkate e scaricate la brochure dal sito aziendale e leggete pag. 14!) sul territorio ci accomunano troppo per non essere in qualche modo approfondite. Personalmente ho sempre ritenuto che quello scaricato nel nostro porto fosse "polverino di carbone" ma l'intervista nel video ad un chimico che chiarisce come questo nome sia in realtà un modo diverso di chiamare il pet-coke, mi fa nascere qualche dubbio, obbligandomi a riflettere sulle modalità con cui viene sbarcato, trasportato e depositato nel nostro territorio. Il Pet-Coke è un prodotto che si ottiene dal processo di condensazione per piroscissione di residui petroliferi pesanti e oleosi fino ad ottenere un residuo di consistenza diversa, spugnosa o compatta (Petroleum-Coke o Pet-C

Onde elettromagnetiche.Quale la situazione a P.S.V.? Improbabile conoscerlo dall'Arpacal.

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Non conosciamo i criteri in base ai quali l'Arpacal, ente regionale che opera per la tutela, il controllo, il recupero dell'ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva, effettua i suoi controlli e, quindi, non siamo in grado di comprendere come mai lo studio effettuato sulle emissioni elettromagnetiche, e di cui sono stati resi noti i risultati il 23 luglio scorso, abbia riguardato impianti situati nel territorio comunale di Stefanaconi nonché altri ubicati in viale delle Accademie Vibonesi. Non sarebbe stato forse più opportuno che tale tipo di monitoraggio fosse eseguito su una realtà dove esiste una maggiore presenza di emissioni, di natura sia civile che industriale? Ma quale attenzione si può riservare al paese delle alici Marinate, ad una città-fantasma, abitata da 10.000 ectoplasmi? Sarebbe fatica sprecata controllare e rimuovere i fattori di rischio, dal momento che, é risaputo, solo gli uomini si ammalano di tumore, non i fantasmi.

I TORRENTI VENGONO AL PETTINE!

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I Torrenti sono il cuore del problema. Notare che invece di avviarne il loro recupero (messa in sicurezza, bonifica, decementificazione, allargamento della luce dei ponti) ci si costruice sopra o li si usa come collettori fognari, non può che preoccupare. Tenteremo di rendere il punto più chiaro e magari un tentativo di esposizione più chiara può contribuire ad invitare a trovarne una soluzione, finora mai abbozzata per il modo irrazionale (e dunque rischioso) con il quale si governa il territorio e le sue criticità. La criticità dell'aria costiera vibonese è legata a quella di essere nata, per il 90% della sua estensione, dal terreno alluvionale accumulatosi per l'apporto dei torrenti negli ultimi 200 anni. Se partiamo da tale dato dato storico comprendiamo la fragile criticità della costa, e quanto tale criticità aumenti per effetto diretto di una poco corretta gestione e manutenzione del fossi (che con i loro apporti hanno dato origine alle "marinate") e l'indi

"NON C'E' DIVIETO DI BALNEAZIONE... QUINDI NON E' VERO CHE INQUINO"

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E' possibile in pochi secondi verificare le verità autoassolventi del Comune e del Consorzio Industriale di Vibo, collegandosi sul sito del Ministero della Salute , scegliere le acque di balneazione del comune e verificare la balneabilità - e quindi l'inquinamento. Ovviamente le parole vengono smentite dagli aggiornamenti in tempo reale che pervengono sul sito istituzionale del Ministero, che indica come non balneabile un tratto di quasi 500 metri (equivalente al bacino portuale) dalla foce del Torrente S. Anna. Nessuno vuole allarmare nessuno ma essere presi in giro è pratica da far cessare: dalla consultazione storica ministeriale degli esiti delle analisi sul Torrente S. Anna, non vi è stato mai posto il simbolo della balneabilità, nè ieri nè oggi... (diversamente, vedrete, dice il prelievo di maggio dell'Arpacal) e ciò non depone a favore di quanti negando, giocano con le parole per sminuire la gravità dell'usanza "automatica" di versare il "troppo pi

“PER OPERA E VIRTU’ DELLO SPIRITO SANTO”

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Ringraziamo Il Quotidiano per lo spazio concesso alla nostra video-constatazione, così come tutti i quotidiani vibonesi per l’attenzione e competenza con cui stanno affrontando il tema del Depuratore della Silica; tema – come tutti quelli connessi alla salute - troppo serio per giocarci ancora e sempre con risposte vuote e contraddittorie. Complimenti a Bonanno, giornalista di Calabria TV, che ha avuto il merito di regalarci due interviste, per il TG locale, che meritano di entrare di diritto nella storia dell'olimpico slalom mediatico. Nella prima l’assessore comunale propone a suo favore l’assunto: spendo più di ieri per il sistema fognante, ergo… non inquino! Nella seconda intervista il Presidente del Nucleo Industriale, ente gestore di tutte le piattaforme depurative del comune di Vibo, propone un’assunto ancora più forte: se il mare è più pulito di ieri non è certo per opera e virtù dello spirito santo, ergo… non sto inquinando . In verità è evidente che qualcosa non funziona

IL BAGNOSCHIUMA DI SANT'ANNA

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Stimolati dalla notizia del sequestro del Depuratore di Contrada Silica e del suo storico naturale collettore, il torrente S.Anna, su iniziativa della Capitaneria di Porto, Domenica 24 agosto dalle ore 18,00 abbiamo realizzato una video-escursione di parte del suo corso. Da Portosalvo al mare ogni ponte sulla statale è stato utilizzato come punto di ripresa. Il filmato ben documenta quanto scoperto dalla Capitaneria: essendo il depuratore di Vibo sottodimensionato, la vasca del “troppo pieno” tracima; le acque fognarie finiscono nel torrente con il loro carico batterico, fino a raggiungere il mare prospiciente Bivona. Le evidenti masse di schiuma e bolle varie non lasciano dubbi sulla presenza di inquinanti derivanti da detersivi e detergenti; il colore delle acque marroni rivela la componente fognaria, la cui carica batterica potrà essere documentata da opportune analisi. Sembra che lo svuotamento della vasca del “troppo pieno” sia una consolidata prassi: quotidianamente il volume

1832: MESCHINI INTERESSI PRIVATI...

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GOOGLE LIBRI continua ad ammaliarmi. Spesso trovo dei libri in pdf unici ed introvabili anche nelle librerie specializzate. Proprio ieri ne ho trovato uno che voglio segnalarvi, dal titolo che è tutto un programma " Mezzi da restituire il valore proprio ai doni che ha la natura largamente conceduto al Regno delle Due Sicilie ", scritto nel 1832 da Carlo Afan de Rivera, Direttore dei ponti e strade e dell'amministrazione delle foreste. Nel testo (che su GoogleLibri trovate integralmente, mentre qui linko in versione ridotta ) parlando della Calabria, l'autore sorvola quasi indispettito sulla descrizione della città di Monteleone, mentre descrive come deliziose le campagne della marina che però, aggiunge, sono ancora soggette all'infezione del " picciolo lago di Bivona " che i vicini torrenti colmano naturalmente. Egli riporta le notizie secondo cui sotto quelle dune doveva ritrovarsi l'antico porto di Vibona, ma con amarezza rileva le mille difficol

PUBBLICATA SUL BUR L'ORDINANZA

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E' stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria del 1 Agosto 2008 l'Ordinanza n. 61 dell'8 luglio. Dal 1 agosto quindi è norma alla quale enti ed imprese debbono attenersi ; tutti hanno avuto quasi un mese di tempo per prenderne visione, elaborarne i contenuti, attivare procedimenti utili all'applicazione, etc. etc. Noi ovviamente pubblichiamo le pagine del BUR ad essa dedicata, contribuendo così alla sua diffusione e conoscenza. Ci attendiamo che il Comune di Vibo Valentia abbia già disposto l'iter per l'obbligatorio adeguamento degli strumenti urbanistici e che non si limiti solo a comunicare ai cittadini le soluzioni che intende adottare in merito, ma che avvii un processo trasparente di verifica di quanto sino ad oggi concesso sulle aree, ed uno pubblico e partecipato rispetto agli scenari futuro della messa in sicurezza del nostro territorio (dismissioni e delocalizzazioni comprese). Ed anche se sono aumentati in questi mesi i "mur

20-8-1935: ALLA STAZIONE GIUNGONO I RESTI DI LUIGI RAZZA.Quali i progetti mai realizzati?

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All'alba del 7 agosto 1935, in un incidente aereo nei cieli dell'Africa Orientale, perdeva la vita Luigi Razza, di Monteleone Calabro, ministro dei Lavori Pubblici. " La mattina del 2o agosto Vibo Valentia attende l'arrivo della salma; da tutti i paesi della provincia é affluita una folla immensa. Il treno speciale 95-bis giunge alla stazione di Vibo Marina alle 9 precise. Rende gli onori un reparto della milizia ferroviaria con musica. La stazione é parata a lutto con trofei di bandiere velate a crespo. Il treno si ferma ed immediatamente discendono le autorità e le gerarchie che hanno scortato la salma. Discendono i familiari e poco dopo ha inizio lo sbarco della salma di Luigi Razza mentre un'intensa commozione vince tutti. A braccia viene portata alla stazione delle ferrovie Calabro-Lucane, sita di fronte alla stazione delle ferrovie dello Stato. Anche le Ferrovie Calabro-Lucane hanno allestito un treno speciale, su cui prendono posto i familiari e le autorità.

DIECIMILA E... NON PIU' 10.000!

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Oggi abbiamo raggiunto il traguardo dei 10.000 visitatori, che per noi ha un valore simbolico, legato com'è a quella cifra che ritenevamo un limite invalicabile per realizzare un nuovo comune. Oggi sappiamo che i numeri legittimano le nostre rivendicazioni e che abbiamo realizzato un nuovo modo, il blog, per comunicare, abbattendo molte delle barriere che abbiamo ereditato da anni di isolamento. E così... l'evento merita un omaggio! Considerando che il 17 Agosto si rinnoverà il rito della messa sul Porto e la processione della Madonna a mare, l'omaggio è un piccolo poster legato alla storia della nostra tradizione religiosa. A quale anno si riferiscono le foto? Chi celebra messa e chi si vede assistervi? A quale Armatore appartiene il peschereccio sullo sfondo? Sono quesiti ai quali potrete rispondere con calama anche nei prossimi giorni, visto che dopo questo post andremo in ferie anche noi per un pò... ed intanto non possiamo che ringraziarvi, uno per uno fino a 10.000

IL COMUNE? CI DA RAGIONE ALLA REGIONE!

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"... Il Porto di Santa Venere costituisce un elemento cruciale per lo sviluppo locale, in quanto la sua multifunzionalità di scalo commerciale e diportistico e la sua stessa presenza si ripercuotono (positivamente e negativamente) su una molteplicità di componenti territoriali, nella fattispecie: - sul sistema insediativo, con tutto ciò che questo comporta in termini di mobilità, dotazione di servizi, qualità e vivibilità degli spazi urbani; - sulle attività produttive (industria metalmeccanica, agroalimentare, turismo), variamente interessate all'utilizzo della struttura, con problematiche relative alla compatibilità degli usi, alle possibili sinergie, all'accessibilità, ecc.; - sul sistema ambientale, in termini di compromissione della fascia costiera da parte di attività industriali e depositi di carburante, di inquinamento delle acque e dell'aria, ecc. (...) il Pennello, quartiere prevalentemente residenziale, sorto abusivamente su area demaniale ed attualmente c

LA MEMORIA DEI FOSSI...

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C'è una scuola di pensiero che rivendica appartenere alla natura una sorta di "memoria". Un terreno conterrà sempre in sè, nelle sue profondità ad esempio, il seme piantato nel I secolo avanti Cristo, così come gli scarti di solfuro e sansa della ex-Gaslini . Altri questa memoria la negano, e seppure a loro sono imputabili i danni maggiori al nostro pianeta, nessuno riesce mai ad inchiodarli alle loro responsabilità. Nonostante ciò ci piace pensare che i fossi abbiano una memoria; ci da soddisfazione vederne fissate le immagini nelle foto del VERSACE1 o in quelle dei Volontari del Luglio/settembre 2006 . Contribuiamo ad arricchire la " memoria dei fossi " con le foto allegateci nel nuovo comunicato dei sindacati FEMCA Calabria, la FEGICA Calabria e l’UST CISL di Vibo , che integralmente pubblichiamo in link . Le foto sono accompagnate da una sorta di "guida escursionistica" utile per conoscere lo stato dei luoghi oggi, nell'agosto 2008, e non più

E' PUBBLICO IL BANDO PER I CONTRIBUTI ALLA RIPRESA PRODUTTIVA POST ALLUVIONE

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Oggi una buona notizia per i titolari d'impresa che hanno subito danni, segnalandoli, dall'alluvione 2006. E' stato pubblicato sul sito della Commissario Delegato per l'Emergenza il Bando per la concessione dei contributi previsti dall'art.5 comma5 dell' O.P.C.M. 3531 del 07/07/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall'alluvione del 03/07/2006 . Salutiamo con piacere la possibilità offerta di acquisire tutta la documentazione e le informazioni online, che di fatto sottraggono molti cittadini dai "do ut des" dovuti per gratitudine ai procacciatori di voti! Per rendere ancora più efficace l'occasione, oltre a linkarvi al sito istituzionale, facilitiamo l'accesso ai documenti utili anche tramite il nostro blog: Ordinanza n. 063 del 29/07/2008 Bando Rapporti (dal quale accedere alle Schede - da 01 a 261 - delle attività che hanno denunciato danni dall'evento alluvionale - che sono i soli quind

FARLA FRANCA...

Mentre parliamo di Zone Franche, delibere o punteggi... intorno a noi la città vive tutte le sue, sempre più palesi, contraddizioni. Disagio urbano? Aree a rischio?... Ieri l'altro un'intera famiglia di Longobardi si è rivelata dedita alla coltivazione di Marjiuana, ieri a Vibo Marina un agguato quasi mortale in via delle Industrie... e domani? Per comprendere quanto accaduto riportiamo il servizio di oggi del tg di CalabriaTV E così, mentre non sappiamo fino a quando riusciremo a farla franca, confermiamo che nella valutazione della Regione, Vibo rimane fuori dal programma delle Zone Franche Urbane! Le proposte deliberate dalla Giunta Regionale ed inviate immediadamente al CIPE vedono prevalere nell'ordine, i seguenti progetti: 1) Crotone ZFU "Retroporto di Crotone" punteggio 19,00; 2) Lamezia Terme ZFU "Torrenti-Rotoli" punteggio 15,86; 3) Rossano ZFU "Quartieri ATERP" punteggio 13,73; Seguono, ma fuori dalla terna che dovrà essere sancita

QUALI I VERI INTERESSI?

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Riceviamo via mail un Comunicato Stampa dalla FEMCA e dalla FEGICA CISL che pubblichiamo con piacere, convinti come siamo che offrire alla nostra comunità occasioni d'informazione e confronto, sia il modo migliore per costruire "la città del mare": " Mi piacerebbe far conoscere anche ai visitatori del Vostro Blog, molto interessante, il parere della FEMCA e della FEGICA CISL in merito allo sviluppo di Vibo Marina nel rispetto della sua natura e delle sue origini. Cordiali saluti, Giuseppe Conocchiella, Seg. Gen. FEMCA Cisl Calabria " Ovviamente per ragioni di spazio, riportiamo nel post solo alcune considerazioni espresse nel lungo comunicato, consentendo ai nostri utenti di scaricarne il file completo . Il nostro commento? Dalla lettura dell'ordinanza 61, ed in particolare dal Versace2, non vi sono dubbi che ENI (e comparto petrolchimico) godrà delle maggiori provvidenze a sostegno della delocalizzazione in area più sicura, localizzata nelle ex cave Cemensu

LA ZFU AL CFI ...?

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Stamani ci siamo recati alla Conferenza Stampa, dove, tra un coro di complimenti, il Sindaco, l’Assessore ed il Dirigente Consoli, hanno illustrato le linee generali della Proposta Progettuale ZFU - Località Marinate - avanzata alla Regione. Per conoscerne i particolari ve ne alleghiamo il file in pdf , anche se un buon 90% sembra sia frutto di un " copia e incolla " del PSC, dello STU e del PSC, con in più gli indicatori ricavati dal sw scaricabile dal sito del Ministero . In verità da una prima lettura la proposta appare sufficientemente compiuta. Forse se avessero attinto informazioni alla nostra Proposta di Legge, ed ancor più al testo sulle Ragioni del Si all'Autonomia Comunale, l'analisi storica, sociale ed economica sarebbe stata più completa ed efficace . Ci sorprendono due cose che dobbiamo proprio dire: 1) ritroviamo con terrore il termine "Marinate", riportato come località, il che, se qualcuno controlla e prende per vero il dato cartografico, ri

NON SOLO TANGO BACKSTAGE...

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Cambiamo per un attimo argomento. Ieri sera è stato molto gratificante assistere ad uno spettacolo organizzato dai commercianti associati nell'ARCOSEP. In una sola serata si sono esibiti tanti talenti di Porto Santa Venere, dal gruppo dei giovani ballerini all'inattesa genialità del "Mago" Massimo Cappuccio. Per non parlare del gruppo dei NonsoloTango Quartet, che è riuscito a regalare note ed emozioni esaltanti. Ed allora è giusto pubblicare una sorta di videobackstage dell'evento, rendendo visibile il dato più importante: qui, a Porto Santa Venere, esiste davvero "gente fuori dal comune"! NonsoloTango Fabio Ditto - violino Michele Cosso - contrabbasso Francesco Silvestri - pianoforte Giovanni Smiroldo - fisarmonica Il gruppo musicale NonsoloTango Quartet si è formato nel 2002 con lo scopo di esplorare linguaggi musicali tipici del Novecento: il tango della tradizione argentina, il nuevo tango di Astor Piazzolla, le composizioni di George Gershwin

CARO SINDACO, RITORNI IN SE'...

Non condividamo affatto le modalità con le quali il Sindaco di Vibo Valentia ha scelto di porsi rispetto al problema sollevato da 1/3 della sua collettività. Egli è persona intelligente percui è fuori discussione che sottovaluti quanto accade nella sua comunità. Qual’è stato sino ad oggi il suo approccio? Fingere di non vedere e non sapere; praticamente ignorare! Ovviamente mantenersi su una linea così inconsistenete è poco gratificante, percui altalena, con conseguenti cadute di stile, tra la derisione ed il rifiuto. E’ molto probabile che il suo atteggiamento nasca da una convizione: l’impossibilità oggettiva che nella nostra fragile regione possa venire istituito un nuovo comune a scapito del più piccolo comune capoluogo di provincia. La supposta impraticabilità della proposta di autonomia pare disinnescarne tutte le qualità che gli si riconoscono. E così, quantunque siano evidenti i segni dell’ingovernabilità del territorio costiero - sia dal punto di vista strutturale (nella quoti