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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

IL SINDACO BLOCCA IL PETCOKE!

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No! Non illudetevi... non è stato il nostro sindaco a bloccarlo! E' invece dagli amici di Isola delle Femmine che ci giunge l'importante segnalazione sul provvedimento adottato dal LORO SINDACO, quello di Palermo, su sollecitazione della loro VIII Circoscrizione , che, al fine di tutelare la salute dei cittadini: con Ordinanza Sindacale ordina il blocco del transito di PetCoke nell'agglomerato urbano! " Alla base del problema c’è proprio l’alto tasso di pericolosità di questo tipo di materiale. Un prodotto di scarto che si ottiene dal processo di condensazione di residui petroliferi pesanti e oleosi e che è costituito - si legge nella relazione che accompagna il provvedimento del sindaco - da idrocarburi aromatici policiclici ad alto peso molecolare ed elevata tossicità’. Questo tipo di combustibile comprende inoltre anche sostanze che, se inalate - scrive il dirigente del servizio ambiente del Comune, Attilio Carioti - possono causare il cancro alle vie respiratorie

STATTE (TA) E LA CONQUISTA DELL'AUTONOMIA: Un esempio da imitare!

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Statte é una cittadina pugliese che, nel 1993, dopo una lotta durata 23 anni, ottenne l'autonomia comunale staccandosi da Taranto. Tantissime sono le analogie con la nostra azione, per cui riteniamo molto interessante ripercorrere gli avvenimenti più significativi che portarono all'agognato risultato. La conquista dell'Autonomia é stato l'evento più importante della storia di Statte: ha dato decoro e dignità ai suoi cittadini; ha rappresentato un segno di unità di tutte le sue forze e certamente sarà la molla per la rinascita e il riscatto dopo secoli di abbandono. Nel 197o il prof. De Sabato fonda un Movimento che pone le basi ideologiche e politiche per l'autonomia di Statte. Trascriviamo uno stralcio del manifesto pubblicato in quell'anno: " Un lungo passato di oscurità e di silenzio ha maturato finalmente, negli Stattesi, una coscienza civica. Perciò oggi torniamo a fare il discorso di tanti anni addietro, ma torniamo a farlo nella maniera giusta e comp

INTERVISTA... TRA IL QUOTIDIANO E LA STORIA.

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L unedì scorso, 27 ottobre 2008, è stata pubblicata su Il Quotidiano una intervista richiestami con molta cortesia da un loro bravo giornalista. Mi era sembrata una buona occasione per fare il punto sulle nostre ragioni ed informare sullo stato dell'iter amministrativo. Constato però che, al contrario del secondo, il primo obiettivo è stato appena sfiorato. C omprendo che le esigenze di impaginazione abbiano costretto ad adeguare le risposte, sacrificarne altre alle esigenze di spazio, ma alla fine... quell'articolo non riesce ad essere esaustivo, anzi, appare quasi che il nostro principale disappunto nasca solo dalla carenza dei servizi sanitari, mentre in realtà questo è solo uno dei punti di crisi che la nostra comunità oggi è costretta a constatare. T ant'è che le risposte date erano in realtà tante ed ognuna data senza tergiversazioni; non escludo che vengano riprese in altri momenti e per altre emergenze, però... ritengo utile pubblicarle integralmente sul nostro sito

La proposta di un vibonese "illuminato": La salvezza di Vibo? Forse il suo mare, giovani colti e fantasia al potere.

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Il prof. Carlo Beneduci, fine intellettuale vibonese, così scrive sul periodico "Monteleone" - ottobre 2008 -: " Il sogno vola alto ad abbracciare e ricongiungere in un solo nodo d'affetto e di orgoglio storia e cultura di Vibo e Vibo, di chi abita sull'alto colle e chi nella marina, dei soprani e dei sottani. Le schiere di pacifici e pensosi cittadini, di sotto e di sopra, sono riuniti in assemblea a discutere del proprio fututo. Stranamente ai margini stanno i rappresentanti politici, tenuti una volta tanto in non cale e la loro estromissione é volutamente palese dopo i guasti e le divisioni indotte dalle mire spartitorie del potere a fini personali. I convenuti sentono di appartenere alla stessa cultura, di avere un destino comune. Tra di loro emergono due leaders che affermano convinti: "Riaffermiamo la nostra storia. Ci animi la coscienza di un passato lontanissimo e per molto tempo anche nobilissimo. Pensiamo che solo dall'unione delle forze si pot

ALLUVIONE IN SARDEGNA... ED I NOSTRI RICORDI DIVENTANO SILENZIOSI TIMORI!

Sembra di rivedere un brutto film, ascoltare storie già sentite, constatare vittime nate già pronte, come noi... vittime, alle quali non può che andare tutta la nostra solidale ed indignata solidarietà! Da noi molti hanno comprato dei Suv pensando a se stessi, molti hanno sperato si concretizzasse la messa in sicurezza, pensando a tutti... noi l'abbiamo reclamata, ma ci hanno consigliato di farlo solo in inglese! Sooner or later the clouds covering the sun of Santa Venere and Marinate! Nel dubbio lo diciamo pure in italiano... Prima o poi le nuvole coprono il sole!

BISOGNA TROVARE LA FORZA DI CAMBIARE. ORA O MAI PIU'... ESSERE IL CAMBIAMENTO CHE DESIDERIAMO

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Il nostro amico Roberto Naso, sul sito vibomarina.eu ha lanciato una forte proposta: "ROBERTO SAVIANO SINDACO DEL MIO PAESE!", per tutta una serie di ragioni, che si possono riassumere in queste sue considerazioni: " Mi piacerebbe averlo sindaco del mio paese, perché proprio qui da noi un Roberto Saviano non esiste. Il fatto che un Roberto Saviano nel nostro territorio non esista, non deve però indurci a pensare che altri "Casalesi" non esistano e prolifichino nel nostro territorio. Non esistendo il cronista, non vuol dire che le cose non avvengano o non esistano. Oggi il contropotere illegale veste abiti eleganti, va in suv o macchinoni da 3000 di cilindrata in su, pranza e cena nei migliori ristoranti e magari ha alla fonda in porto "gozzi" da 50 metri. I giovani del nostro circondario crescono nutriti da ideali di cartone e polvere bianca, con crocifissi d'oro da 500 grammi quando sicuramente non hanno mai più messo piede in chiesa dalla loro

SE SOLTANTO SI METTESSERO IN RELAZIONE... LE COSE!

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Il Consiglio Comunale è stato convocato nientemeno che il 9 Novembre. Non sappiamo se a quella data verrà più trattato il tema PETCOKE, nè se per quella data saranno disponibili gli esiti dei prelievi ARPACAL su quello sbarcato e depositato. Non sappiamo gli esiti delle verifiche amministrative sulle autorizzazioni comunali, provinciali o regionali. Non sappiamo praticamente nulla. Quasi quasi sembra non sia accaduto nulla o, se accaduto, tutto si sia magicamente risolto. Allora... forse è il caso di stuzzicare qualche riflessione, tentare di mettere insieme i dati e gli eventi, cercare di riportare alla memoria episodi vecchi di qualche annetto, che se letti nel loro insieme assumono una valenza diversa, complessa... Partiamo dall'Alluvione del 2006! 1) A qualche giorno di distanza da quel tragico evento si capì che era necessario procedere alla caratterizzazione dei fanghi sulle spiaggie e delle acque del mare. I torrenti scaricarono sulla costa, durante il loro tragitto, di tu

CREARE LE CONDIZIONI DELLO SVILUPPO? MA A CHI LA DANNO A BERE?

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" Creare le condizioni dello sviluppo " è la frase magica che ogni politico vibonese pronuncia quando parla della città portuale... per poi scoprire che in realtà sono frasi fatte e che l'obiettivo è solo il capoluogo! Come mettere a nudo le frasi fatte? Il destro ce lo offre proprio l'impaginazione de Il Quotidiano. Da una lato s'illustra il Bevilacqua pensiero, sul ruolo del porto multifunzionale che punta allo sviluppo moltiplicando i parcheggi acquei del diporto, dimenticando che spesso le navi mercantili stanno alla fonda in attesa dell'unica gru o del posto in banchina per lo sbarco e che, quando si tratta di scaricare merce un pò più "complessa" ( VEDI PETCOKE ) non si è neppure in grado di farlo in sicurezza e... cosa ben più importante, nè si agisce affinchè ciò più non accada, o si spende un rigo a tutela della salute dei cittadini! Dall'altro lato del giornale, ancora più a destra... si annuncia che al fine " di venire incontro al

PRESTO AL TORRENTE S. ANNA IL PREMIO COME "MIGLIORE FONTE DI FINANZIAMENTO"!

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La notizia, per come posta, dell'avvio dei lavori per Prima Centrale Fognelettrica del Mondo , ha del paradossale, tanto che l'iniziativa finisce col non essere ben apprezzata! In pratica... sembrerebbe che per smettere definitivamente la consolidata - quanto antica - prasi di sversare il troppo pieno fognario del Depuratore della Silica, nel torrente S. Anna... non vi sia stata altra soluzione che costruire, a metà strada tra le due piattaforme depurative (Portosalvo - Silica), una CENTRALE FOGNELETRICA. La stampa non riporta nè il sito preciso in cui verrà installata la centrale, nè come verrà realizzato il "salto delle acque" utile ad azionare la turbina che produrrà energia elettrica.. nè quale azienda privata ha vinto il bando di gara (dimenticanze!). Certo è che l'opera "interesserà" (e siamo a 3 finanziamenti!) per intero il TORRENTE S. ANNA che, vogliamo ricordarlo agli smemorati amministratori pubblici, fruirà nei prossimi mesi: a) delle atte

SI REGISTRA UN CASO DI "CONTAGIO DI CORAGGIO DA PET-COKE"!

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Non possiamo che ringraziare il Consigliere Comunale Gambardella per essersi fatto contagiare dall'amarezza per l'esito con il quale l'amministrazione sembra aver rimosso la vicenda PetCoke! Ennesima seduta consiliare che ad un certo punto va deserta... senza aver nemmeno sfiorato l'argomento! UN CONSIGLIO COMUNALE INCREDIBILMENTE IRRESPONSABILE verso i cittadini delle frazioni costiere! Il coraggio delle sue dichiarazioni si uniscono alle nostre e siamo sicuri che a breve, a dispetto della pratica cloroformica attuata dal Consiglio Comunale, il contagio da "coraggio da PetCoke" si estenderà ulteriormente! Si estenderà anche con il suo esempio e lo ringraziamo per aver fatto nel suo articolo esplicito riferimento al nostro sito. Il contagio si estenderà, ce lo auguriamo, prima che si trasformi in un altro... ben più letale!

LA REGIONE METTE IN BANDO I FONDI PERSI DAL COMUNE! (Il cui Consiglio Comunale ha rinviato "sine die" discussione e provvedimenti sul PETCOKE!)

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Al via il Bando utile per eseguire la bonifica e il ripristino ambientale dei corsi d’acqua Trainiti, Sant’Anna, Tomarchiello (Libanio), Bravo (Calzone) e Candrillo , quello per il quale, se ricordate bene, l'Assessore Regionale all'Ambiente rimproverò l'inerzia del comune e che avocò al suo staff tecnico pur di non far perdere i finanziamenti. Cosa si bandisce? Sono interventi sui "(...) corsi d’acqua che gravano sul versante tirrenico calabrese ed investono i centri abitati di Vibo Marina, Bivona e Porto Salvo, (che) seppur di dimensioni modeste, si presentano con un sistema ecologico ed idrogeologico fortemente degradato. Tutti i corsi d’acqua, durante l’evento alluvionale del 3 luglio 2006, hanno causato allagamenti, smottamenti e dissesti di varia natura. Notevoli sono stati i danni alla viabilità, alle infrastrutture, al patrimonio edilizio pubblico e privato, alle attività produttive. La criticità ambientale dei sistemi idrici è evidenziata dai consistenti liv

SOLIDARIETA' ALL'ARPACAL VIBONESE

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Neanche ieri il Consiglio Comunale è andato oltre a dichiarare il suo "deserto", e così, mentre attendiamo di capire se davvero, come dicono i politici, viviamo nello stesso, indivisibile ed unico, comune ... apprendiamo di un attentato al Direttore Arpacal che opera nel nostro territorio. La notizia è di ieri e solo perchè segnalataci siamo riusciti a ritrovarla. Ma non pensiamo sia a scadenza il dovere di esprimere tutta la nostra solidarietà e la nostra indignazione verso il vile attentato di cui è stato vittima il dirigente del Dipartimento di Vibo Valentia dell' ARPACAL . Al Dipartimento di Vibo, dall'alluvione fino all'ultima vicenda Petcoke, l'Arpacal ha dimostrato sul campo di volersi strutturare per rendere efficaci le proprie attività di controllo ed il pensiero che tale vile gesto, anche indirettamente, possa subdolamente fare prevalere timori e rinunce, ci induce a non sottostimare l'episodio e ad amplificarne la notizia . Possono essere tant

E' QUESTIONE DI UOMINI O DI ISTITUZIONI? CHIEDIAMOLO AI CITTADINI CON UN REFERENDUM!

Ieri sera si poteva andare a Vibo per assistere al Consiglio Comunale o restare alla Marina per assistere alla lezione di federalismo dell' € Parlamentare On. Basile, primo € parlamentare vibonese . Siamo rimasti alla Marina convinti che il Consiglio comunale sarebbe stato nuovamente disertato, così come poi lo è stato! Rispetto al principio del federalismo, ci ha rivelato, " è giusto che quanto il comune introita dalla marina venga in tale area investito in servizi e opportunità; questo accadrà (ma non sono disposto a giurarlo) con il Federalismo. In verità ciò sarebbe dovuto accadere anche prima e non è accaduto solo perchè il problema sono gli uomini che vi hanno rappresentato in Consiglio "... e poi aggiunge " siccome è solo un problema di uomini, l'autonomia non è una soluzione, anzi... io sono contrario "! Ma si adopererà affinchè si tenga il referendum consultivo? " Perchè no? Se lo volete, è giusto! Io comunque voterò contro !" L' € o

UN CONSIGLIO? SUL PETCOKE... PENSIAMOCI DOMANI!

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Peccato! Avevo fatto i salti mortali per essere a Vibo alle 18,10: completato in fretta dei lavori da consegnare, controllati i compiti di matematica, presa la macchina, fatta benzina, accompagnato figli in palestra e via! 12 Kilometri di curve, ricerca di parcheggio... percorso a piedi fino al Piazza Martiri d'Ungheria, salito le scale... ma mentre le salivo qualche consigliere comunale le scendeva. Brutto segno. 18,20 aula ormai deserta. Qualche assessore gironzola per le poltrone vuote. Ad uno racconto della "messa in sicurezza", non delle aree alluvionate ma della Tonnara, e della sua finestra rotta finalmente chiusa: mi sorride in viso vispetto con un "grazie" ed una stretta di mano che non mi convince. Non chiedo spiegazioni perchè dovrei ricordargli chi dei due è l'amministratore, ma francamente... preferisco scordarlo. L'altro parla delle ZFU. Ci credeva veramente ed ancora spera in una soluzione favorevole; se anche non andasse in porto la scel

AL BANDO L'OFFICIOSITA' IDRAULICA: LE GARE SONO APERTE!

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I bandi sono stati pubblicati ... le gare d'appalto prendono il via. Il " ripristino dell'officiosità idraulica " dei torreni S. Anna, Antonucci, La Badessa, Trainiti e Bravo in corrispondenza degli attraversamenti stradali o delle foci muove le sue prime mosse a 2 anni dall'alluvione. Pare che il ritardo sia stato causato dalla difficoltà di documentare i nomi precisi dei torrenti, e che per superare l'impasse qualcuno abbia detto "Nel dubbio, perchè i nomi diversi non li mettiamo tra parentesi?". Genialata! Ovviamente l'unica... oltre al vantaggio d'indire le gare "tempestivamente"! Null'altro! Daremo quanto prima un'occhiata ai progetti (se ce lo censentiranno) ma... già le prime notizie da corridoio non promettono nulla di buono: più che soluzioni innovative, utili alla definitiva messa in sicurezza del territorio costiero, sembrano le stesse, solite, "non-soluzioni" adottate nelle epoche precedenti l'ult

CON PORTO SANTA VENERE, VERSO UN TRAGUARDO STORICO!

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Restiamo sempre in attesa che la "città", accogliendo i nostri appelli, dia il via ad un serio confronto sul tema della proposta di legge Censore per l'istituzione del nuovo comune di Porto Santa Venere. Ce lo aspettiamo dai Direttori dei quotidiani al pari di quelli delle testate giornalistiche televisive. Ce lo aspettiamo dal Consiglio Comunale, nella cui Commissione al Decentramento, giacciono le storiche Delibere delle 2 Circoscrizioni costiere in cui si rivendica l'autonomia amministrativa. Ce lo aspettiamo dalla politica, dalle associazioni di categoria e di volontariato, sociali e culturali. Ci aspettiamo un confronto schietto, intellettualmente onesto, analiticamente imparziale, eticamente teso alla ricerca di spazi partecipati... storicamente depurato dai fardelli feudali. Noi guardiamo al futuro referendum popolare, che sarà indetto a seguito della proposta di legge. Non ci aspettavamo di poterci fregiare di un primato di democrazia: pochi se ne saranno

PETCOKE PORT SERVICES

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Per nessuna ragione possiamo evitare di pubblicare questo post. Innanzitutto perchè abbiamo l'obbligo di ringraziare la PortServices per averci inviato il comunicato stampa aziendale, del 3 scorso e poi, visto il contenuto, per ribadire tutte le nostre perplessità rispetto alle modalità con le quali è stato effettuato il primo sbarco del Petcoke. Ovviamente il comunicato lo potete scaricare per intero , ma riteniamo giusto riportare il succo dei rappresentanti della PORTSERVICES: " Il Pet-Coke già da tempo non è considerato un prodotto-rifiuto .Con l’ ordinanza del 15 gennaio 2004 la terza sezione della Corte di Giustizia Europea, investita dalla magistratura italiana relativamente alla esclusione dalla nozione di rifiuto del sottoprodotto di raffinazione denominato Pet-Coke operata dal nostro Governo con apposita modifica legislativa, si è pronunciata definitivamente sulle questioni sollevate sostenendo che " il coke da petrolio prodotto volontariamente, o risultante dal

LE 2 ANIME DI VIBO NON SI SCOPRONO CON 2015 MONOLOGHI "STRATEGICI"!

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Non possiamo non esprimere una considerazione sulle due pagine pubblicate domenica in cui, per la prima volta, si abbozza un ragionamento sull'esistenza di una doppia anima nel comune di Vibo Valentia, in sintesi rappresentata dall'esistenza di due distinte città: quella marittima/portuale e quella montana. Lo riteniamo un primo abbozzo interessante, anche se poco informato nel merito delle ragioni sulle quali 10.000 persone rivendicano l'autonomia amministrativa e si stanno adoperando per la costituzione del comune di Porto Santa Venere. Interessante perché, con le solite monotone riflessioni sul merito della rivendicazione, "promuove" (nel senso che pubblicizza) solo le ragioni del sindaco, che ritiene inopportunità la nostra proposta proprio in virtù di quanto sta realizzando con il Piano Strategico Comunale 2015. Ricordiamo che purtroppo ... il Piano Strategico in sé non è lo strumento idoneo a concretizzare oggi scelte amministrative: ha ben poco valore, non

CERIMONIE INAUGURALI? COSE D'ALTRI TEMPI!

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Ringraziamo Enzo per averci inviato una foto del Marzo 1957 , che ritrae il momento, storico per noi, dell'inaugurazione del mercatino rionale di Vibo Marina (nella foto il sindaco Buccarelli Libero è accompagnato dal suo predecessore - ed in seguito successore - Murmura Antonino) . Non siamo certo dei nostalgici delle cerimonie inaugurali, non va taciuto però che la "definitiva fine" della pratica consegna cerimoniale, con tanto di sindaco, parroco e personalità istituzionali, coincida con un'epoca, quella attuale, in cui un'opera pubblica resiste intatta poco più di un anno! Possiamo citare la realizzazione della piazza di via M. Bianchi, fatta e rifatta nuovamente in due legislature, da nessuno inaugurata ed oggi in pessime condizioni... così come lo sono tutte le opere realizzate dall'amministrazione comunale: il recupero dei corsi principali del centro storico di Vibo Marina, la villetta giochi, il pezzetto di lungomare del Pennello, l'ultimo pezzett

ECCEZIONALE! UN CARICO DI PETCOKE RESUSCITA UN INTERO CONSIGLIO COMUNALE!

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Non abbiamo avuto neanche il tempo di leggere il giornale stamattina che la WORLD TRADER I aveva preso il largo definitivamente! Non sappiamo se una copia de Il Quotidiano si trovasse stamani sulla plancia di comando della nave carboniera ma certo tutto questo clamore sulla "merce" scaricata non sarà piaciuto al suo Comandante. Ora, oltre alla nave, chi prenderà il largo mettendosi al sicuro? Anche perchè la vicenda del PETCOKE vissuta sulla pelle della città passa dal web al Consiglio Comunale. Altri sette consiglieri si sono uniti alla richiesta avanzata da Ferdinando Cammarota di porre all'ordine del giorno del prossimo consiglio il tema del petcoke. E così 8 consiglieri su 40 provano a ridare un ruolo al Consiglio Comunale! Così da indignazione popolare la questione PETCOKE diventa "questione istituzionale", dal quale non possono che emergere risposte amministrative chiare, certe, nonchè impegni utili a salvaguardare la città portuale. A questo punto alla

VIBO MARINA: ZONA FRANCA URBANA ADDIO!

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La notizia era attesa, anche se gli esiti erano a dir poco certi al 99,999%. Il "marinate" (sic!) si conferma termine jellante e così il Gruppo Tecnico dipartimentale del Ministero dello Sviluppo, completando il 30 settembre scorso l'istruttoria delle proposte progettuali e delle Relazioni Tecniche delle Regioni, ha sancito definitivamente il NO a Vibo Valentia. Sicuramente ben altro rispiro avrebbe avuto la proposta se l'avessero chiamata " Porto Santa Venere: Città del Mediterraneo ", invece di "Proposta Località Marinate"! Tant'è che nostro malgrado scopriamo che ci sono zone, in Calabria ed in Italia, con disagi socio-economici maggiori della nostra. Addio alla Zona Franca Urbana... ma vuoi mettere la soddisfazione di vivere in una periferia "meno disagiata" di quelle di Napoli, Taranto, Cagliari, Massa Carrara o Lamezia Terme? Come mai i numeri e le statistiche rendono mera "allucinazione" quello che al contrario è un

SE IL TEMPO E' DENARO... ABBIAMO COSTRETTO "DIODENARO" A RINUNCIARE A PARTE DEI SUOI RICAVI!

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Un pugno di cittadini è riuscito ad imporre il rispetto delle regole! Così possiamo riassumere questa prima parte della vicenda PETCOKE . Eravamo pronti ad una nuova "spalmatura" di nero petcoke ed a una nuova denuncia... ma evidentemente ha prevalso il buonsenso. Non è una vittoria al 100% perchè si è affrontato solo 1/3 del problema (restano intatte le preoccupazioni sullo stoccaggio e sulle emissioni) ma crediamo che chi intendesse effettuare l'intero sbarco considerando la nostra vita meno importante delle sue spese economiche, sia stato obbligato a più miti consigli. Questa volta il DIODENARO ha dovuto cedere parte del suo ricavo: è stata "resuscitata" la TRAMOGGIA, con la quale il PETCOKE è stato caricato sui camion con accortezza! Lentamente forse... ma nella maniera più consona ad un paese civile in cui l'interesse collettivo viene prima di quello privato. E che oggi si sia potuto fare così... prova incontrovertibilmente che anche 15 giorni fa er