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Visualizzazione dei post da giugno, 2009

ARRIVEREMO FINO IN FONDO!

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Vi proponiamo il Comunicato Stampa emesso alla fine dei lavori dell’Assemblea dal Coordinamento delle Associazioni Autonomiste della Calabria (Sibari – Le Castella – Porto Santa Venere – Catanzaro Marina). COMUNICATO STAMPA Si sono riunite nei locali dell’Associazione “Sibari Comune Autonomo” nella ridente cittadina di Sibari in provincia di Cosenza le associazioni autonomiste calabresi di “ Le Castella Comune ”, “ Verso l’Autonomia di Porto Santa Venere ” “ Catanzaro Marina Comune ” e “ Sibari Comune Autonomo ”, mentre proveniente dalla Puglia, era presente dalla provincia di Taranto, il “ Comitato Ginosa Marina Comune ”. Ospite dell’incontro l’On.le deputato regionale Maurizio Feraudo, presentatore della proposta di legge 276/08 con cui chiede il distacco di Sibari dal comune di Cassano allo Ionio. Il rappresentante dell’Italia dei Valori, ha ribadito il suo « appoggio alle comuni cause autonomiste, ribadendo come il perdurare della giacenza dei disegni di legge in I Commissione pres

"DIAMOCI DELLE ARIE PULITE!" GIUNGE ALLA SUA SECONDA TAPPA: LO STUDIO DEI DATI PUO' COMINCIARE!

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L'iniziativa “Diamoci delle arie… Pulite!” , che ricordiamo ha lo scopo di verificare scientificamente la qualità dell’aria nella nostra città costiera, giunge alla sua seconda tappa: è terminato il primo trimestre di rilevazione! E così, responsabilmente, abbiamo dedicato la mattinata al prelievo, dai campionatori passivi, dei "PUF disk” e provveduto alla loro sostituzione con i nuovi. Predisposto il relativo pacco abbiamo inviato il tutto al un pool di ricercatori del Dipartimento di Scienze Ambientali "G. Sarfatti", dell'Università degli Studi di Siena . Ricordiamo che i ricercatori del Dipartimento senese, recependo per intero le nostre preoccupazioni per la salute della comunità, hanno inserito la nostra città costiera tra le sedi fisse di uno “studio scientifico” che rileverà la qualità dell’aria in diverse città italiane. Maggiori informazioni le potrete trovare sul post dedicato all'avvio dell'operazione " Diamoci delle arie ...Pulite !"

PIAZZA PULITA!

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E' stata una bella lezione quella dataci sabato e domenica da molti giovani. In due giorni hanno restituito dignità ad una piazza che, seppur posta nel cuore del centro storico, sembrava non appartenere a nessuno: un luogo isolato, incontrollato, nel quale è stato possibile fare di tutto per depreziarlo. Da domenica ha un nuovo volto, anzi un nuovo colore, grazie al quale sarà possibile fruirne riscoprendo il valore dell'impegno dei suoi giovani cittadini. Leggere l'articolo di Roberto Naso è il modo migliore per non dimenticare il senso di questa iniziativa! link: www.calabriaora.it

VIBO VALENTIA: ECCO LA RELAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA SULL' ASL 8!

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La sorprendente Relazione l’abbiamo trovata per caso, pubblicata sul sito web della Casa della Legalità ; l'abbiamo letta non a caso e... ne siamo rimasti feriti! La riteniamo meritevole del più ampio risalto e diffusione, percui decidiamo di seguirne l’esempio informativo, convinti che l’impegno etico e civile non prevarrà mai nella nostra terra se non si riuscirà a coniugarlo al valore positivo del "sapere" e del "dire"... anche se il sapere ed il dire potrebbero ferire mortalmente. Cosa emerge dalla Relazione finale della Guardia di Finanza in esito all'indagine nei confronti della Asl 8 di Vibo? Ecco in sintesi i rilievi estratti del Rapporto delle Fiamme Gialle (indagine condotta nel periodo o1/01/2003 - 01/01/2006): (1) presenza di esponenti della criminalità organizzata tra il personale dipendente di ditte aggiudicatrici di appalti; (2) diffuso ricorso per gli appalti di forniture di beni e servizi alla trattativa privata e alla trattativa privata

RIFIUTI CDR "TAL QUALI" IN STABILIMENTI "DIFFERENTI"!

E' utile, per quanti vogliono approfondire la tematica del CDR da bruciare nei cementifici, fare un confronto tra la Relazione Tecnica dell'Italcementi di Vibo e quella della stessa società per lo stabilimento di Scafa. A parte l'altezza ed il diametro della ciminiera (la nostra è più grande) le relazioni non hanno praticamente molte differenze: stesse parole, stessi capitoli, stesse procedure, stesso anno d'elaborazione (2007). Date un'occhiata per verificare! VIBO VALENTIA CDR Open publication - Free publishing - More italia SCAFA CDR Open publication - Free publishing - More italia Lo Stabilimento di Scafa si trova a Pescara, in un'area certamente diversa dalla nostra inimitabile "COSTA DEGLI DEI". Il deposito di Pneumatici Usati ed il loro uso come combustibile venne autorizzato nel 1999 e nel 2000 un preoccupante incendio ( vedi interrogazione ) di quel "combustibile" mise " i n serio pericolo la vita dei lavoratori nonché la sa

CDR E PROVINCIA: IL SILENZIO SUL FUTURO ED IL SILENZIO SUL PASSATO!

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Non siamo i soli a considerare una scellerata follia incentivare l'utilizzo dell'Italcementi (una fabbrica ormai del tutto "urbanizzata") con combustibili da rifiuti. Continuano ad aumentare le voci dei contrari, ( vedi la posizione di Sinistra e Libertà su Il Quotidiano ) tant'è che sorprende come mai non si sia intrapresa alcuna via di dialogo e confronto tra le nostre istituzioni (Provincia in primis)ed i cittadini, prima di di giungere ad una decisione. Se partiamo dal presupposto che tutti vogliono lo sviluppo, tutti il lavoro e tutti la tutela della salute, è assurdo e preoccupante il silenzio sul tema PETCOKE/CDR/PFU (vedi co-combustione) da parte dell'Assessore Provinciale all'Ambiente che, seppur in molti stimiamo per la sua preparazione ed impegno civile, finisce per essere fraintesa, scambiata per un tacito assenso "tout court" ad una operazione che mina nelle sua fondamenta la "vivibilità" della nostra provincia: non conosc

MEMENTO HOMO, QUOD PULVIS ES ET IN PULVEREM REVERTERIS!

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E' vero! La nostra cementeria non sarà nè la prima nè l'ultima a bruciare rifiuti ed in tal senso dare un'occhiata a quanto accade in altri luoghi è determinante per comprendere il problema e porre in anticipo le dovute cautele . Ed il web in ciò aiuta: abbiamo "pescato" un comunicato congiunto firmato dai comuni di Paderno d’Adda , Calusco d’Adda , Villa d’Adda , Sotto il Monte , Giovanni XXIII , Terno d’Isola , Solza , Medolago , Suisio , Robbiate , Verderio superiore , Verderio inferiore , Merate , Imbersago , Cornate d’Adda , Provincia di Lecco , Parco Adda Nord , PLIS Monte Canto , Legambiente Bergamo, Agenda21 Isola Dalmine Zingonia (Conferenza stampa 28 febbraio 2009 a Calusco d’Adda), che riportiamo integralmente a favore dei nostri amministratori (in particolare quelli della Provincia), oltre che per i cittadini vibonesi: " Non crediamo ci siano validi motivi perché Italcementi non rispetti gli impegni presi con il territorio negandoci le compensaz

NODI DA SCIOGLIERE!

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Venerdì 26 giugno 2009 alle ore 18.00 presso la sede dell’Associazione "Rinascita per Sibari Comune" sita in Via della Ferrovia si terrà l’Assemblea del Coordinamento Regionale delle Associazioni Autonomiste della Calabria (Sibari, Le Castella, Porto Santa Venere, Catanzaro Marina). Parteciperà anche una delegazione di Ginosa Marina. L’Assemblea del Coordinamento Regionale farà il punto sull’iter del Referendum Consultivo per l’istituzione dei nuovi Comuni giacente in 1^ Commissione Regionale presieduta dall’On. Giulio SERRA. L’Assemblea discuterà sulle iniziative da prendere per rendere più incisiva la richiesta dei Referendum Consultivi previsti dallo Statuto della Regione Calabria che non sono altro che un Atto Amministrativo dovuto da allegare ai Progetti di Legge di Istituzione dei Nuovi Comuni giacenti presso il Consiglio Regionale. Sono stati invitati all’Assemblea anche Consiglieri Regionali.

TONNARE DI BIVONA: DA DUE A NESSUNA!

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Pochi conoscono la Tonnara di Bivona, la sua storia ed il suo valore monumentale; ancor meno sono coloro che conoscono la storia della Tonnara precedente... a questa Tonnara! (Scarica il libro gratuitamente!) Alla fine dell'800 il nucleo abitativo di Bivona era costituito addirittura da due Tonnare , la Vecchia e la Nuova, ed intorno ad esse v'era solo arenile e terra aratoria. Crediamo di fare cosa utile nel far "vedere" qual'era l'antica disposizione delle due Tonnare pubblicando l'immagine di una PLANIMETRIA redatta il 23 luglio 1892 dal Perito Geometra Francesco RAHO, Ricevitore del Registro di Monteleone, per localizzare " due zone di terreno arenile siti nella Marina di Bivona, venduti dal Demanio dello Stato al Sig. PICCOLO Vincenzo di Giuseppe da S. Pietro ". Un disegno particolareggiato, con tanto di " schizzo delle sue adiacenze col passaggio della ferrovia " e tra questa... ecco apparire le due tonnare! Incredibile vero? La

"RACCOLTA DIFFERENZIATA" PARAFRASANDO BAN KI-MOON.

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«(…) ciò di cui ha bisogno il nostro pianeta va oltre gli impegni presi dai governi e dalle aziende; il pianeta ha bisogno di ciascuno di noi . Anche se le decisioni dei singoli individui possono apparire irrisorie rispetto alle minacce e alle tendenze globali, è proprio quando miliardi di persone uniscono le loro forze per un obiettivo comune che si può realizzare qualcosa di eccezionale.» Ban Ki-moon - Secretary-General of the United Nations (estratto da: Italcementi.it ) ( ... ) ( ... ) Riportiamo, quasi come fosse un esempio di "raccolta differenziata", i due articoli dei nostri quotidiani in cui viene data notizia della comunicazione loro inviata dall'ufficio legale italcementi. Una grande caduta di stile: in un territorio che intende esaltare i valori della legalità, partecipazione, condivisione, quella lettera appare una neanche tanto celata intimidazione alle testate ed ai loro giornalisti, ai quali va tutta la nostra solidarietà e stima . A questo punto è lec

AI CADUTI DEL MARE!

L'altro giorno, nelle stesse ore mattutine, gli uomini hanno celebrato i caduti del mare.

ITALCEMENTI: UNA SCELLERATA FOLLIA ALIMENTARLA CON PETCOKE, RIFIUTI E PNEUMATICI USATI!

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La sensazione è che ci si trovi dinanzi ad una decisione già presa ai vertici, tra Commissario all'Emergenza Rifiuti della Calabria e Dirigenza Italcementi, con la Provincia che recita un ruolo di comparsa ratificante ed il Sindaco che non dice una parola. Noi invece insisteremo ( vedi articolo de ilQuotidiano ) ( vedi articolo di Calabriaora ) finchè resterà un barlume di speranza col dire che c onsentire all'Italcementi di bruciare rifiuti, pneumatici usati e petcoke è una scellerata follia! • Innanzitutto perché lo stabilimento produttivo dell'Italcementi è posto nel centro dell’area urbana costiera: la fabbrica di fatto oggi è a 1.300 metri dalla Chiesa di Longobardi, 1.270 metri dalla Chiesa Nuova di Vibo Marina, 890 metri dalla Chiesa di Bivona e 600 metri dalla Chiesa di S. Pietro. Usiamo le distanze dalle chiese, perché meglio rappresentano il centro urbano di una comunità! Ma, ancor più, l'impianto che dovrebbe produrre cemento alla diossina è posto a 1.600 met

ASP VIBO: DONATE TRE DEFIBRILLANTI EMOZIONI!

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" La disponibilità di un defibrillatore non può che tornare utile laddove esiste la possibilità che esista un rischio vita ". Con queste parole il massimo dirigente dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo ( vedi articolo di CalabriaOra ) ha donato alla Volley Tonno Callipo e a due Istituti di scuola superiore 3 (tre) defibrillatori, a loro volta donati filantropicamente dal Rotary di Vibo. L'iniziativa è lodevole, non v'è alcun dubbio, ma... ma rivela il grave rischio che la nostra comunità costiera venga sempre più considerata una "comunità sparente". Comprendiamo il gesto simbolico della "donazione della donazione" ma siccome è un gesto compiuto da una istituzione sanitaria che ha come scopo precipio quello di garantire un servizio di primo intervento ove questo manchi... ed essendo questo del tutto assente nell'area costiera comunale, non riusciamo a comprendere perchè almeno uno dei tre defibrillatori non sia stato donato alla local

PORTO... QUALCOSA SI MUOVE!

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Il porto é la grande incompiuta del territorio vibonese. Indicato più volte come l'elemento intorno al quale garantire sviluppo e benessere a Vibo e alla sua provincia, lo scalo é invece rimasto impantanato nelle imperscrutabili vischiosità che finora ne hanno impedito le bonifiche e un serio progetto d'ampliamento. In attesa che si faccia chiarezza sul finanziamento di 20milioni di euro, concessi, scomparsi e riapparsi più volte, il prossimo 16 giugno verranno affidati i lavori per il consolidamento dei paramenti verticali della banchina Fiume e di un tratto della banchina Pola, nonché per la costruzione di una banchina antiriflettente su pali nel tratto antistante la banchina Fiume. I lavori, per un importo totale di euro 2.270.790, sono stati aggiudicati dalla A.T.I., vincitrice della gara indetta il 31.10.2008. L'infrastruttura portuale dovrebbe rappresentare il fiore all'occhiello della città , capace di dare lustro e prestigio all'economia territoriale, ma tra

GIALLO ITALCEMENTI 2: 10 KILOMETRI DALLA CITTA'?

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Da tempo siamo convinti dell'utilità dell'uso di dati ed immagini per rendere comprensibile un argomento o un problema. Le parole dette o scritte non sempre sono in grado di far comprendere le relazioni tra le cose o l'impatto di un evento su un determinato territorio. Un esempio emblematico della pochezza ed insufficienza delle parole ce lo offre la Relazione SIA dell'Italcementi, proprio nel paragrafo 1.2 nel quale colloca nel territorio l'impianto che utilizzerebbe come cementinceneritore. Quali parole usa ufficialmente l'Italcementi nella relazione indirizzata agli enti territoriali? "L’insediamento produttivo di Vibo Valentia è ubicato in località Vibo Marina, a circa 10 km dalla città di Vibo Valentia (VV)." In sintesi si potrebbe anche intendere, inducendo ad una erronea valutazione del suo Impatto Ambientale, che l'Industria Insalubre di I^ Categoria sia oggi posta a 10.000 metri dalla città, nella località marina. Ecco così dimostrata l&#

GIALLO ITALCEMENTI.

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Riportiamo il comunicato stampa di Legambiente uscito stamani su Calabriaora. Aspettiamo che le istituzioni si decidano a pretendere immediatamente un confronto con l'Italcementi, aperto alla cittadinanza, noi compresi, utile a chiarire ogni aspetto del GIALLO ITALCEMENTI : sopravvissute a stento al Petcoke, si conoscono già i nomi delle 10.000 vittime; si conosce l'arma del delitto, il CDR-PFU; si conosce già il movente, il profitto... Adesso si tratterà solo di verificare gli alibi dei protagonisti e ben presto sapremo i nomi dei colpevoli.

"FALSO NELLA GESTIONE DEI CDR": 15 ARRESTI IN CAMPANIA.

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La notizia la estraiamo da " La Nuova Ecologia " di oggi, a conferma come il settore dei rifiuti rappresenta sempre più un affare con risvolti tutt'altro che "puliti". Prima di entrare in questo sistema controverso e con molte zone d'ombra, che mette ancor più a rischio una comunità fragile come la nostra, è bene che chi esercita ruoli istituzionali rifletta ulteriormente! " La Guardia di Finanza e la Dia di Napoli ha eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare, tutte agli arresti domiciliari, a carico di un esponente politico, professori universitari e funzionari della Regione Campania, nell'ambito dell'indagine condotta dai pm Noviello, Sirleo e Milita sulla gestione dei rifiuti a Napoli durante la gestione Commissariale. L’uomo politico coinvolto è il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile. L'inchiesta riguarda le presunte irregolarità nei collaudi degli impianti cdr (combustibile da rifiuti) realizzati dalla Fibe spa

I SUGGESTIVI TRAMONTI GIALLI DI VIBO MARINA... IN UN SOLO GIORNO.

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"(...) o la striscia gialla che appare in alcune sere, e che non è un suggestivo riflesso dei tramonti di Vibo Marina ": termina con queste parole un articolo di stamani su CalabriaOra nel quale CittAperta riassume le ragioni del no alla combustione di CDR nella locale cementeria. Vi invitiamo alla lettura ovviamente ma... rispetto ai suggestivi tramonti gialli, ebbene questo effetto ce lo hanno segnalato in molti da diverso tempo; una strana cappa gialla che in alcune sere avvolge la nostra città ed il porto. La si nota con nettezza al tramonto o all'alba. Pizzo offre la visuale più precisa, che permette di coglierne tutta la sua minacciosa presenza. Da che dipende? E' un giallo! Così come è un GIALLO la volontà repentina di convertire al CDR di una comunità che vuole attuare la Raccolta Differenziata. Ed anche questo giallo, come tutti i gialli che si rispettano, vede all'opera un commissario. Anzi è proprio nel suo ufficio che il giallo prende corpo: Il 29 Ap

DAL COMUNE UN NO AL CDR DA BRUCIARE NELLA ITALCEMENTI

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Conforta la presa di posizione dell'Assessore comunale all'Ambiente Insardà sul NO secco all'uso del CDR come combustibile della cementeria. Credo sia la prima volta che ci si ritrova in pieno accordo con quanto da noi affermato: "contrasta con una politica sui rifiuti improntata sulla raccolta ed il riciclo dei rifiuti". Bene. Adesso ci aspettiamo che il comune esprima ufficialmente al Commissario Straordinario per i Rifiuti il suo parere contrario e lo ufficializzi con osservazioni negative allo Studio d'Impatto Ambientale presentato, entro i termini stabiliti. Alle parole è necessario far seguire immediatamente i fatti! Dalla Provincia ancora non abbiamo notizie, il che potrebbe essere normale visto che proprio da tale ente l'Italcementi ha avuto sollecitazioni a proporsi come inceneritore provinciale e regionale. Giusto per aiutare a capire perchè non bisogna trasformare le cementerie in inceneritori, vi lasciamo leggere queste brevi slides, rintracc