50 GIORNI DI PROFICUO IMPEGNO! INCONTRATI I CONSIGLIERI REGIONALI VIBONESI.

A coronare i 50 giorni dell’impegno del Comitato “Verso l’Autonomia di Porto Santa Venere” giunge l’incontro realizzato sabato scorso con i consiglieri regionali On. Borrello e On. Stillitani. Assente giustificato l’On. Giamborrino al quale, per nostra mancanza, non è giunta la richiesta di conferma della presenza.
L’incontro, al quale ha partecipato anche l’On. Censore (proponente della legge n.260) è stato preceduto da una presentazione riassuntiva delle “Ragioni del SI!”, elaborata dal Consiglio di Rappresentanza, che contestualizzava la richiesta di autonomia amministrativa rivendicata dalle frazioni costiere, affrontando il tema della modifica del assetto istituzionale e della qualità dell’agire amministrativo: i temi del dissesto idrogeologico connesso alla mancata cura del territorio; i problemi di degrado ambientale e sociale; la perdita di identità culturale della comunità; l'assenze di politiche sanitarie decentrate; perdita del valore patrimoniale locale; la crescita speculativa dei valori immobiliari nelle aree dismesse e lungo la costa; la diffusa crisi del commercio ed i bisogni dei giovani di formazione e cultura, pretendono ormai la ridefinizione della struttura amministrativa e dei meccanismi di partecipazione che governano i nostri centri urbani.

Dinanzi a tale scenario gli Onorevoli presenti hanno condiviso le ragioni di fondo da cui nasce la proposta ed ulteriormente condiviso l’opportunità di una consultazione referendaria su tale tema. Importante in tal senso è la convinzione espressa dai nostri legislatori regionali: “Nessun consigliere regionale può opporsi a tale forma di democrazia partecipata!”

L’unica perplessità espressa è stata quella giuridica, vale a dire quella legata ai requisiti giuridico-amministrativi su cui si fonda la nostra proposta. Ovviamente, proprio perché da noi previsto, questo aspetto è stato ampiamente illustrato e le nostre ragioni giuridiche hanno trovato concordi i consiglieri presenti alla disponibilità di rivedere le loro iniziali impressioni e ed adoperarsi fattivamente nel sostegno dell’iter previsto per la discussione della proposta di legge in I Commissione, che non potrà che avvalersi, alla luce delle nostre riflessioni, degli esperti di cui la commissione stessa si avvale, per suffragare o meno l'ammissibilità della legge.

Gli stessi consiglieri hanno inoltre avanzato la proposta di indire a breve un confronto, con lo stesso chiaro taglio informativo dato all'incontro di ieri, con il Presidente e tutti i componenti della I Commissione.

L’On. Stillitani ha inoltre proposto un percorso parallelo, legato alle modifiche statutarie del comune di Vibo: ma è chiaro che tale percorso presuppone la volontà d’affrontare il tema, senza il pregiudizio e l’ironica sufficienza finora dimostrata dagli amministratori vibonesi.

Se qualcuno intende aprire un tavolo parallelo di confronto e discussione non saremo certo noi a disertarlo.
Ma, ovviamente, la linea prioritaria resta l’autonomia amministrativa!

Al di là ti tutto, la proposta di un nuovo assetto amministrativo, in grado di rivitalizzare il centro portuale costituisce non solo una scelta politica economica, ma anche una opportunità in termini di uso razionale delle risorse, che va nella direzione di un un processo virtuoso utile al decollo economico di gran parte dell’area costiera vibonese, realizzando lo sviluppo di un ambito territoriale adeguato, concertato e cooperante con gli altri comuni costieri, anche attingendo - ulteriormente all'autonomia finanziaria dimostrata di Porto Santa Venere - agli incentivi legati alla conurbazione previsti dall’attuale legislazione regionale e nazionale.

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