Sono reduce da una sortita all’antica stazione di Porto Santa Venere. Nulla lascia intravvedere la vitalità di una volta, il vissuto di quanti (i primi abitanti del borgo) vi ha dedicato una vita di lavoro. Essa è ormai ridotta in uno stato pietoso, nonostante sia ormai inserita nel pieno centro urbano. Il grande primo piano è disabitato, i locali del bar alla mercè quotidiana di vandali, il giardino con la sua vasca è pieno di erbacce e rifiuti, lo spiazzale dinanzi alla stazione una vuota area di sosta. Oggi la stazione è in uno stato squallido e nell’assoluta mancanza di edifici utili alla collettività il degrado è ancorpiù indegno. Che tristezza vedere tutte le nostre stazioni dismesse, come se fossero tante scatole vuote. Non sarà più possibile vedere berretti rossi dei capistazione presenti ad ogni passaggio del treno ma è imprescindibile, per il nostro futuro, riprogettarne un utilizzo sociale. Adoperarsi in qualche modo, ognuno di noi, affinchè la Provincia di Vibo, così come i...