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ALLUVIONE: QUEL TORRENTE IN UN TUBO DA 30 CENTIMETRI!

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E' vero. Ormai di quel tragico 3 luglio 2006 non importa che a pochi. C'è una frenesia nella rimozione di quell'evento, che trae origine dalla voglia di ritornare alla normalità. Normalità che però, dalle nostre parti, è altro, che è ben descritto nelle parole del Procuratore citate nell'articolo di Nicola Lopreiato di oggi: la normalità è che nessuno controlli e che nessuno segnali. Qualunque sarà l'esito del processo, già oggi, quasi a sei anni dall'alluvione, possiamo ben dire che siamo ritornati alla normalità! Buona Lettura. " È un quadro impietoso quello "dipinto" dal procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo dentro il quale sono state tratteggiate le cause principali della disastrosa alluvione del 3 luglio 2006. Un evento drammatico che portò alla morte del piccolo Salvatore Gaglioti, di appena 16 mesi, e di due guardie giurate, Ulisse Gaglioti (zio del piccolo) e Nicola De Pascale. Tutti travolti e uccisi in due momenti differenti...

FRANE ED ESONDAZIONI: IL NOSTRO FRAGILE RETICOLO ... IDROENCEFALICO!

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Abbiamo un Reticolo Idrografico che ormai va in tilt in una sola notte di pioggia; abbiamo frane ed esondazioni ormai in ogni stagione dell'anno; abbiamo le marine ormai "vivibili" solo nei mesi estivi. Nonostante ciò ... un Reticolo Idroencefalico di interessi edilizi tende a "rimuovere" - al pari delle ruspe che rimuovono il fango dagli alvei dei torrenti - la fragilità che ormai circonda i nostri centri urbani. Un esempio del Reticolo Idroencefalico ormai andato in tilt a gran parte dei nostri amministratori sono gli articoli apparsi oggi sulla Gazzetta del Sud. Se da un lato si legge la cronaca di quanto accaduto in questi giorni, dall'altro è possibile leggere il reiterato tentativo di "ampliare" le aree edificabili lungo la nostra costa. E' paradossale - per questo li "riportiamo" assieme - leggere assieme i due articoli. Per pura coincidenza ieri non ci sono state vittime ... la stessa coincidenza provocò la morte del piccolo S...

SANT'ANNA: PARTE LA MESSA IN SICUREZZA!

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Da oggi prendono il via i lavori di messa in sicurezza del Sant'Anna. In sostanza verrà realizzato l'nnalzamento del ponte per consentire il certo deflusso delle acque, nel malaugurato caso di nuove ondate di piena. Per effettuare i lavori sul ponte la strada rimarrà chiusa fino al 15 luglio ed il traffico veicolare sarà temporaneamente dirottato sul vecchio tracciato (strada ex Iclea). E' stata inoltre trovata una soluzione per evitare di penalizzare le imprese della vicina area industriale di Portosalvo, che utilizzano trasporti eccezionali per movimentare i loro prodotti : ai loro mezzi verrà consentito di volta in volta il transito nell'area di cantiere, vista l'impossibilità dei trasporti eccezionali di percorrere il tracciato alternativo. Salutiamo con piacere (e sollievo!) l'avvio dei lavori. link: Provincia di Vibo Valentia

QUEI DANNI NON INDENNIZZABILI DEL FIUME SANTA ANNA NELLE "MARINATE" DI IERI ... E DI OGGI!

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Per puro caso abbiamo ritrovato, all'Archivio di Stato di Vibo, un atto di fitto delle "marinate" di Bivona del 1853 utile a comprendere quanto sia antica la fragilità idrogeologica di quell'area e dunque a non ritenere un " caso sfortunato" che oggi si siano potute costruire case - nella prima e seconda traversa di via delle Calabrie, che "galleggiano" sull'acqua [vedi articolo di M.L. Conistabile su Gazzetta del Sud ed i nostri post ]. Succede sempre così negli archivi, mentre cerchi un documento tra un foglio notarile ed un altro, ne trovi altri importati. La trascrizione riporta la localizzazione precisa delle Marinate (termine quanto mai inopportuno con il quale oggi molti sono soliti indicare impropriamente l'insieme dei centri abitati costieri) in Bivona, ma ancorpiù dimostra le necessarie "cautele idrogeologiche" con cui l'Amministrazione Ducale della città ne fittava i terreni. Ma andiamo alla lettura del documento: ...

BAY-PASS 2009

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Relazione Corte dei Conti - Sez. Regionale Controllo Calabria, pubblicata il 19/10/2004 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI - SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA (2003 – 2004) Seconda relazione sull’inquinamento delle coste e gestione degli impianti di depurazione nei Comuni costieri della fascia tirrenica compresi nelle province di Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza Comune di Vibo Valentia Abitanti residenti: 35.339 abitazioni 13063 di cui non allacciate alla rete fognaria: 50 Richieste della Corte dei Conti: 1) nota n. 794 del 26.3.2003, richiesta di quali misure consequenziali fossero state adottate a seguito dei rilievi formulati da questa Corte; 2) nota n. 1384 del 9 giugno, sollecito dei dati; 3) nota n. 1629/16 del 15 luglio 2003 notizie circa l’effettuazione di controlli sugli scarichi inquinanti nonché i dati relativi al numero delle abitazioni ed unità locali non allacciate agli scarichi fognari. 4) nota 319 del 23 febbraio 2004 notizie circa eventuali azioni ...

IL GIARDINO SUL ... MALE!

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L'articolo di Pietro Comito di oggi ( link ) non ha bisogno di alcun commento. E' sempre il vuoto di governo il nostro male e quanto scritto lo continua a dimostrare. Approfittiamo dell'occasione per segnalare una novità. Le acque del S. Anna non finiscono più a mare! E' proprio così ... il torrente scorre placido fino all'altezza dell'ex depuratore di Bivona e da lì le acque vengono immesse al depuratore di Bivona. La cura CSI è radicale! Fa uno strano vedere il torrente secco nel tratto di strada di via delle Barche! E ora? Tutti a tuffarci nel mare di Bivona, magari prendendo la rincorsa a piedi nudi sul letto del S. Anna... alla faccia di streptococchi e colibatteri! E concludiamo il nostro post riportando la notizia legata agli esiti penali dell'incidente in cui persero la vita due operai di Porto Marghera nella petcokiera gemella di quella a noi ben nota. link: http://www.calabriaora.it http://nuke.csivibovalentia.it/

BALNEAZIONE: CONTINUANO AD ESSERE SEMPRE LE STESSE LE ZONE NON BALNEABILI!

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Dimenticare! Basta soltanto dimenticare di consultare i dati per far diventare balneabile il mare! Un comune costiero , prima dell'avvio della stagione turistica, si sarebbe preoccupato di conoscere lo stato delle acque presso gli enti competenti, ne avrebbe data corretta informazione alla cittadinanza, ed emesso nei tempi dovuti ordinanza di non balneabilità nelle aree con soglia di inquinanti superiori alla norma ... adoperandosi per comprendere quali azioni intraprendere per diminuire i rischi alla salute dei suoi cittadini e dei turisti. Un comune costiero , a tutela della salute dei cittadini e delle attività economiche legate al turismo stagionale, avrebbe agito per tempo affinchè diminuisserro le aree non balneabili. Con l'avvio della stagione estiva 2009 con un certo rammarico constatiamo invece l'ennesima assenza di alcun atto in tal senso. Rammarico a parte non rimane che assumerci l'onere della ricerca di dati attendibili e praticare iniziative utili almeno ...

INCONTRO CON I TECNICI DEL NUCLEO INDUSTRIALE: CHIAREZZA SULLA CENTRALE IDROELETTRICA.

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E' stato un incontro cordiale, in cui emergeva la soddisfazione per l'idea progettuale ed il rammarico che non fosse stata ben recepita, il tutto espresso con la disponibilità a chiarire ogni aspetto dell'intervento. In sintesi il progetto della Centrale Idroelettrica ha due obiettivi: controllare totalmente il ciclo delle acque in uscita dal Depuratore della Silica, escludendo definitivamente ogni possibile fonte di inquinamento del S. Anna da parte dell'impianto di depurazione; realizzare una condotta fino al depuratore di Portosalvo ed utilizzare la forza idrica per produrre energia. Ci vengono mostrate le carte, la relazione tecnica, in CAD guardiamo alcuni particolari... e ci facciamo un'idea che risponde a tutti i quesiti che ci eravamo posti nell'ottobre scorso . Non vi sarà nessuna elica all'interno delle tubazioni, ma quasi a metà percorso, verrà realizzata una struttura totalmente interrata nella quale verrà posta una turbina del tipo Pelton . Non...

25.000 VISITATORI UNICI: UN "ESTESO" RINGRAZIAMENTO!

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Un post veloce per ringraziare i nostri 25.000 visitatori unici (su 27.200 visite circa). Il numero raggiunto oggi conforta la nostra sempre più attiva volontà di informare. Grazie a voi tutti! Ed oggi estendiamo i nostri ringraziamenti anche i tecnici del Nucleo Industriale di Vibo Valentia che ci hanno dato la loro piena disponibilità ad un incontro in cui illustrare nei dettagli i lavori legati alla realizzazione della Centrale Idroelettrica. Proprio la lettura, sul nostro blog, delle preoccupazioni espresse in merito a quell'intervento, ha spinto i responsabili tecnici ad un contatto chiarificatore, carte alla mano, che accettiamo di buon grado. Le preoccupazioni espresse qualche mese fa le potrete rileggere nei relativi post , e la cortesia con la quale siamo stati contattati per fugarle depone a favore della correttezza di un metodo, che in questo caso non è solo professionale ma anche "politico": non tutti gli enti, dalle nostre parti, sono avvezzi ad informare, f...

DUE PENSIERINI SOLTANTO... PRIMA DI UN SOSPIRO DI SOLLIEVO!

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E così... finalmente, a quasi tre anni dall'alluvione parte ufficialmente la messa in sicurezza! Lunedì 20 aprile 2009, saranno affidati i lavori alle ditte che hanno vinto i relativi appalti banditi dal Soggetto Attuatore Provincia (del Commissario per l’emergenza post-alluvione) per la "messa in sicurezza" dei torrenti Bravo, Trainiti, La Badessa, Antonucci e Sant’Anna. Con complessivi 2 milioni e 800mila euro, verranno risistemati i torrenti " con interventi di adeguamento, rimozione e, in alcuni casi di demolizione e riscostruzione " informa un comunicato stampa dell'ente intermedio, su calabriora , precisando che i lavori " non saranno utili solo a mettere in sicurezza (come se questo fosse poca cosa! ndr.) le aree di riferimento con evidenti benefici sulla viabilità, ma anche a sanare guasti di carattere ambientale che, proprio a causa dell’assenza di idonee opere di manutenzione nel tempo, hanno generato gravi problemi d’inquinamento lungo la fa...

LA FALDA DI BIVONA, IL LETTO DEL SANT'ANNA E L'INCUBO VERSACE!

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Si è svolto, nei giorni scorsi un interessante incontro ( scarica articolo ), presso la sede dell’Ordine degli ingegneri, al quale hanno partecipato oltre al primo cittadino, l’assessore ai lavori pubblici della Provincia, ed il Prof. Pasquale Versace autore del Piano omonimo che a torto fino a ieri è stato ignorato dagli enti locali, mentre recentemente, proprio il Tribunale del Riesame, nel respingere le richieste di dissequestro degli immobili oggetto dell’Operazione Golden House, ha sentenziato come in realtà il Piano Versace rappresenti una vera e propria direttiva di governo , e come tale doveva e deve essere recepito dagli enti territoriali! E così oggi si riparte da quanto doveva essere fatto 3 anni : incontri, tavoli tecnici, conferenze e chiarimenti. Comunque sia... il Prof. Versace ha esposto i punti salienti del suo piano chiarendo a chiare lettere che " la situazione dei fossi dei torrenti nel vibonese è al limite, e che in questo momento non sono in grado di assorbi...

LE GARE SUI TORRENTI HANNO I LORO VINCITORI... ED I LORO PERDENTI!

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Si sa, ogni gara ha un vincitore ed oggi sappiamo chi vince e chi perde. I vincitori li riportiamo di seguito, consentendovi di leggere anche gli esiti di gara (estratti dal sito della Provincia di Vibo Valentia). Il perdente abbiamo intuito chi è: la nostra comunità. Già, noi! perché nessuno di noi conosce nel dettaglio gli interventi. E’ paradossale ma, essendo questi legati alla messa in sicurezza dei torrenti post alluvione, si è trascurato perfino di far percepire la “sicurezza”. Già, la SICUREZZA! In altri luoghi la comunità non solo l’avrebbe " percepita " ma sarebbe stata coinvolta, entrata nel merito, esortata a capire e suggerire da amministratori che credono importante che proprio su interventi di questo tipo, che nascono per risolvere un "pericolo collettivo" vissuto con terrore, vada realizzata in fatti concreti la partecipazione. Sarebbe stato il modo giusto per garantire sicurezza. Da noi un solo tipo di associazione impone la “sicurezza” col silenzi...

LE ACQUE MALTRATTATE DELLA CENTRALE FOGNELETTRICA!

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Ho casualmente incontrato il Presidente del Nucleo Industriale Dott. Filippo Sirgiovanni e conoscendone la disponibilità, profittando del caso benevolo, sono riuscito a porgli alcune domande sulla futura Centrale Fognelettrica . Con il garbo che gli è proprio e premettendo di non essere un tecnico, ha tentato di spiegarmi in cosa consiste l'idea energetica, che in sintesi provo a riassumere: 1 - Come immaginavamo la Centrale, essendo Fognelettrica, non utilizzerà le acque del Torrente S. Anna, ma quelle "depurate della vasca del troppo pieno" del Depuratore della Silica! 2 - Il riuso dell'ex ICLEA è legato alla necessità di inserirvi il generatore elettrico; non si prevede di realizzare alcun "salto d'acqua", perchè bastano le esistenti pendenze; 3 - In pratica le acque fognarie depurate verranno immesse in una condotta, dentro la quale vi sono alloggiate delle "turbine a spirale"; sarà lo scorrere del prezioso liquido che le farà girare veloce...

PRESTO AL TORRENTE S. ANNA IL PREMIO COME "MIGLIORE FONTE DI FINANZIAMENTO"!

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La notizia, per come posta, dell'avvio dei lavori per Prima Centrale Fognelettrica del Mondo , ha del paradossale, tanto che l'iniziativa finisce col non essere ben apprezzata! In pratica... sembrerebbe che per smettere definitivamente la consolidata - quanto antica - prasi di sversare il troppo pieno fognario del Depuratore della Silica, nel torrente S. Anna... non vi sia stata altra soluzione che costruire, a metà strada tra le due piattaforme depurative (Portosalvo - Silica), una CENTRALE FOGNELETRICA. La stampa non riporta nè il sito preciso in cui verrà installata la centrale, nè come verrà realizzato il "salto delle acque" utile ad azionare la turbina che produrrà energia elettrica.. nè quale azienda privata ha vinto il bando di gara (dimenticanze!). Certo è che l'opera "interesserà" (e siamo a 3 finanziamenti!) per intero il TORRENTE S. ANNA che, vogliamo ricordarlo agli smemorati amministratori pubblici, fruirà nei prossimi mesi: a) delle atte...

LA REGIONE METTE IN BANDO I FONDI PERSI DAL COMUNE! (Il cui Consiglio Comunale ha rinviato "sine die" discussione e provvedimenti sul PETCOKE!)

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Al via il Bando utile per eseguire la bonifica e il ripristino ambientale dei corsi d’acqua Trainiti, Sant’Anna, Tomarchiello (Libanio), Bravo (Calzone) e Candrillo , quello per il quale, se ricordate bene, l'Assessore Regionale all'Ambiente rimproverò l'inerzia del comune e che avocò al suo staff tecnico pur di non far perdere i finanziamenti. Cosa si bandisce? Sono interventi sui "(...) corsi d’acqua che gravano sul versante tirrenico calabrese ed investono i centri abitati di Vibo Marina, Bivona e Porto Salvo, (che) seppur di dimensioni modeste, si presentano con un sistema ecologico ed idrogeologico fortemente degradato. Tutti i corsi d’acqua, durante l’evento alluvionale del 3 luglio 2006, hanno causato allagamenti, smottamenti e dissesti di varia natura. Notevoli sono stati i danni alla viabilità, alle infrastrutture, al patrimonio edilizio pubblico e privato, alle attività produttive. La criticità ambientale dei sistemi idrici è evidenziata dai consistenti liv...

AL BANDO L'OFFICIOSITA' IDRAULICA: LE GARE SONO APERTE!

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I bandi sono stati pubblicati ... le gare d'appalto prendono il via. Il " ripristino dell'officiosità idraulica " dei torreni S. Anna, Antonucci, La Badessa, Trainiti e Bravo in corrispondenza degli attraversamenti stradali o delle foci muove le sue prime mosse a 2 anni dall'alluvione. Pare che il ritardo sia stato causato dalla difficoltà di documentare i nomi precisi dei torrenti, e che per superare l'impasse qualcuno abbia detto "Nel dubbio, perchè i nomi diversi non li mettiamo tra parentesi?". Genialata! Ovviamente l'unica... oltre al vantaggio d'indire le gare "tempestivamente"! Null'altro! Daremo quanto prima un'occhiata ai progetti (se ce lo censentiranno) ma... già le prime notizie da corridoio non promettono nulla di buono: più che soluzioni innovative, utili alla definitiva messa in sicurezza del territorio costiero, sembrano le stesse, solite, "non-soluzioni" adottate nelle epoche precedenti l'ult...

SIAMO ALL'ACETO!

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Una piccola riflessione sui cortocircuiti della giornata è necessario farla. 1 cortocircuito) Per "Disastro Ambientale" il Sindaco e dal Presidente del Nucleo Industriale ricevono un "avviso di garanzia": riguarda la vicenda del sversamento nel Torrente S. Anna delle acque reflue del Depuratore della Silica. E' il primo avviso di garanzia della vita per Sammarco, forse anche il primo emesso, da Procuratore della Repubblica di Vibo, da Spagnuolo; 2 cortocircuito) All'Ospedale di Vibo un nuovo blackout nel quale non si attiva il gruppo elettrogeno d'emergenza. Per un'ora e mezza nel Reparto di Rianimazione si è lottato contro la morte, attendendo il ripristino della corrente; 3 cortocircuito) Su il Quotidiano di oggi vengono pubblicate le nostre posizioni ( espresse già sul post ) sulla necessità di intervenire sui torrenti e su quanto li circonda, senza tentennamenti, rivendicando un sindaco nuovo per un nuovo comune. Ma i titoli e gli occhielli di...

INVENTARIO DEI MOVIMENTI FRANOSI

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Abbiamo trovato il sito di un geologo vibonese che ha realizzato una Carta Inventario dei Movimenti Franosi della Provincia di Vibo Valentia , nell'ambito delle attività finalizzate alla redazione del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP). E' uno strumento, seppur parziale, interessante per prendere visione delle aree attraversate in questi anni da movimenti franosi. Grazie alle nuove potenzialità informatiche i dati di frana sono integrati dai principali caratteri geometrici e tipologici, insieme ad ulteriori elaborazioni originali come un modello digitale del terreno, rappresentato a sfumo, una carta dell’altimetria ed una carta delle pendenze. La carta inventario riporta sinteticamente, in un sistema georeferenziato, tutti gli eventi franosi che sono stati osservati, alla scala del lavoro, sulla base di segni visibili sul territorio. E' impressionante come quelli che "segnano" la nostra collina coincidano con alcune aree oggi fittamente edificat...

I TORRENTI VENGONO AL PETTINE!

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I Torrenti sono il cuore del problema. Notare che invece di avviarne il loro recupero (messa in sicurezza, bonifica, decementificazione, allargamento della luce dei ponti) ci si costruice sopra o li si usa come collettori fognari, non può che preoccupare. Tenteremo di rendere il punto più chiaro e magari un tentativo di esposizione più chiara può contribuire ad invitare a trovarne una soluzione, finora mai abbozzata per il modo irrazionale (e dunque rischioso) con il quale si governa il territorio e le sue criticità. La criticità dell'aria costiera vibonese è legata a quella di essere nata, per il 90% della sua estensione, dal terreno alluvionale accumulatosi per l'apporto dei torrenti negli ultimi 200 anni. Se partiamo da tale dato dato storico comprendiamo la fragile criticità della costa, e quanto tale criticità aumenti per effetto diretto di una poco corretta gestione e manutenzione del fossi (che con i loro apporti hanno dato origine alle "marinate") e l'indi...