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L'AREA COSTIERA? UN FAZZOLETTO DI CARTA DA BOLLO, TRA LA COLLINA E IL MARE!

Per come ci siamo prefissati, pubblichiamo anche oggi una breve rassegna stampa sugli articolo apparsi in questi giorni, legati direttamente o indirettamente all'ingarbugliatissimo intreccio delle vicende GoldenHouse, Piano Versace, Ufficio Tecnico Comunale, Messa in Sicurezza, e Sblocco Edilizio. Come si noterà comincia ad aprirsi un dibattito sulla carta stampata che pone seriamente il problema del futuro: cosa succederà adesso? Si riparte da 0? In realtà pare difficile non partire da -0, perchè come scrivevamo la volta scorsa, nel prendere atto dello Studio Idrogeologico Aronica-Scalamandrè e le relative prescrizioni, fatte proprie ed adottate dallo stesso Commissario all'Emergenza Alluvione Scopelliti (a carico del comune con poco più di 40mila euro),  il nostro Comune ha inteso sbloccare di fatto l'attività edilizia nella città ... ma bloccare, perimetrandola di rosso, tutta l'attività edilizia nell'area costie...

GOLDEN HOUSE: NESSUN ILLECITO IERI, NESSUN RISCHIO DOMANI!

Quasi sei ore di camera di consiglio del collegio giudicante, presieduto dal giudice Cristina De Luca (a latere Emanuela Gallo e Alessandro Piscitelli), per emettere la sentenza: tutti assolti perché il fatto non sussiste. Così è deciso. Al di là della complessa vicenda giuridica, dopo tre anni, rimane la complessa situazione territoriale ed ambientale:  oggi paradossalmente, rispetto alla zonizzazione del 2001 presente nel PAI, che classificava quell'area come a rischio idrogeologico R2, un recente studio geologico commissionato proprio dal Comune per il proprio Piano Strutturale Comunale, ne aumenta il rischio ad R4. Dunque, cosa si farà adesso? A garanzia di tutti ci auguriamo che vengano effettuati i necessari lavori di messa in sicurezza, prima che il reale rischio idrogeologico ... venga eliminato solo con un nuovo studio!

I SOGGETTI ATTUATORI DELLA MESSA IN SICUREZZA ... RINVIATI A GIUDIZIO COME RESPONSABILI DELL'ALLUVIONE 2006!

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Alluvione bis, ammesse tutte le parti civili Entrano nel procedimento pure Legambiente e Wwf. Comune e Provincia saranno citati in giudizio "Ammesse le parti civili e rispedite al mittente, con ordinanza del gup Cristina De Luca, tutte le opposizioni degli avvocati della difesa. Il procedimento scaturito dalle indagini sull'alluvione bis, condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dal procuratore Mario Spagnuolo, prende corpo e, molto probabilmente, sarà destinato a gonfiarsi ancora di più, considerato che la lista di coloro i quali potrebbero chiedere il risarcimento del danno davanti al Tribunale potrebbe allungarsi. Ad annunciarlo ieri sono stati alcuni legali al termine della prima udienza preliminare dove sono comparse le 15 persone che a vario titolo debbono rispondere di omicidio colposo, disastro colposo e omissioni in atti d'ufficio. Sono state ammessi in qualità di parti civili i familiari delle vittime di quella disastrosa alluvione (3 luglio 2006). S...

PROCESSO GOLDEN HOUSE: NEL SILENZIO DELLA CITTA', PARLA IL PROF. VERSACE!

Procede spedito il processo Golden House verso la sua conclusione dibattimentale, prevista entro il mese di dicembre, eppure sembra che la vicenda ormai interessi a pochi. Ieri è stato audito il Prof. Versace e noi riportiamo gli articoli di stampa con le sue dichiarazioni più per continuare a documentare la paradossale vicenda che per quanti immaginiamo interessati alla sua testimonianza. Il prof.Versace ha evidenziato come il suo Piano 2 puntasse al rilancio delle attività produttive puntando a delocalizzare le aziende colpite, perchè in area a rischio, in base alle previsioni del suo Piano 1, che metteva in luce gli esiti dell'alluvione ed i rischi dell'area, ma nelle fasi post-alluvione, la mancanza di un’unica regia che coordinasse l'attività di ogni soggetto attuatore (Comune, Provincia, Camera di Commercio) ha praticamente reso invisibile la messa in sicurezza, anzi ha ribadito - e noi questo l'abbiamo sempre detto - che ad oggi, il territ...

L'AREA COSTIERA ESCLUSA DALLO SBLOCCO EDILIZIO: PER FORTUNA!

Guardiamo con grande scetticismo alla soluzione adottata dall'amministrazione comunale - e favorevolmente accolta dall'attuale  Commissario Delegato all'Emergenza Alluvione OPCM 3531 - per superare i vincoli posti all'attività edilizia fino alla certa messa in sicurezza del territorio. Impressiona ancor di più la dichiarata parzialità dello Studio Geologico, cioè limitata alla sola area collinare, che "garantisce" sul monte come se il litorale non ne fosse dipendente, unito morfologicamente ed idrogeologicamente. Dubitiamo dunque degli effetti positivi per la nostra sicurezza della "scorciatoia" adottata, e dubitiamo dunque della sua praticabilità. Il fatto: in pratica il Commissario all'Emergenza non ha emanato alcuna ordinanza ma si è limitato a firmare il recepimento di un parziale (perchè esclude l'area costiera) studio sui rischi del territorio commissionato e pagato dal Comune di Vibo  al  prof. Giuseppe Aronica, docente di costru...

3 LUGLIO 2011: 5 ANNI BUTTATI A MARE!

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Anni buttati a mare ...

ESPRIMIAMO SODDISFAZIONE PER IL NOSTRO PALADINO DELL'AMBIENTE ...

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Si ... con soddisfazione salutiamo la scelta di premiare, tra i quattordici paladini dell'ambiente distinti per l'impegno nella lotta all'ecomafia il nostro Procuratore Mario Spagnuolo. E' un premio che segnala come viva la possibilità, nella nostra provincia, di contrastare il crimine ambientale e coloro che mettono a rischio la salute dei cittadini per tornaconti personali. E' un premio che rafforza le ragioni il nostro impegno ... e che dunque sentiamo anche un pò nostro, per quanto fatto un questi quattro anni post-alluvione, post-petcoke, post-depuratori, nel metterne in luce le contraddizioni e fornire informazioni utili a comprendere i problemi. Segnalando questa nostra soddisfazione ci acciangiamo a "staccare" qualche giorno, a trascorrere qualche ora di totale disinteresse ... un pò per saggiare com'è la "vita normale" dei tanti, facendo finta che intorno a noi tutto sia pulito, coerente, legale! Ci perdonerete per qualche giorno di ...

IN CONSIGLIO COMUNALE LO STUDIO CHE SBLOCCA L'EDILIZIA?

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Si preannuncia una riunione del Consiglio Comunale - quella del prossimo 25 Maggio - piuttosto intensa ed impegnativa perchè, tra i punti all'ordine del giorno, ne figura uno, richiesto da alcuni consiglieri ex art. 43 del Regolamento, che certamente farà fare notte ai partecipanti alla seduta. Il tema è quello dello "Sblocco dell’attività edilizia e pianificazione urbanistica" , per molti nefasta conseguenza del Piano Versace, per altri nefasta conseguenza della cecità amministrativa della precedente Giunta. Come si tenterà di risolvere il nefasto blocco edilizio? Allo stato non è possibile prevedere cosa delibererà il Consiglio, ma per capirne i "punti di partenza" possiamo rifarci all'ordine del giorno presentato, del quale riportiamo il testo integrale. A noi non resta che constatare quanto sia ancora difficile scorgere sul territorio interventi di messa in sicurezza, ed in virtù di ciò consigliare ai consiglieri idoneo abbigliamento per l'edificante...

GOLDEN HOUSE: ABUSO D'UFFICIO, VIOLAZIONE DELLE NORME AMBIENTALI E DELLE ORDINANZE COMMISSARIO EMERGENZA ALLUVIONE 2006

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Il gup del Tribunale di Vibo Valentia Lucia Monaco, accogliendo la richiesta del pm Fabrizio Garofalo, ha rinviato a giudizio i presunti responsabili delle violazioni urbanistiche relative alle costruzioni realizzate fra Bivona e Vibo Marina, sottoposte a sequestro nel corso dell’operazione Golden House della Guardia di Finanza. Dovranno rispondere, a vario titolo, di abuso d’ufficio e violazione della normativa ambientale, nonchè della violazione delle ordinanze emesse dopo la disastrosa alluvione del 3 luglio 2006. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Vibo diretta dal procuratore capo Mario Spagnuolo, sarebbero state rilasciate autorizzazioni a costruire numerosi complessi edilizi su un’area ritenuta a grave rischio idrogeologico. Il tutto, nonostante le licenze fossero state rilasciate in data anteriore alle ordinanze emesse per l’alluvione. Per la Procura, il permesso a costruire sarebbe stato rilasciato nella violazione delle norme e dell...

ALLUVIONE 2006: ... ... ... ... ... (senza parole)!

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Riportiamo integralmente il Comunicato stampa della Presidenza della Giunta Regionale diramato ieri sera ed estratto dal sito della Regione Calabria [ link ]. Il Presidente Scopelliti eroga circa tre milioni e mezzo a favore di privati ed imprese colpite dall’alluvione del 2006 Data pubblicazione: giovedì 06 maggio 2010 "Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, nella qualità di Commissario delegato all’Emergenza “Alluvione Vibo”, ha trasferito 3,4 milioni di euro ai Comuni di Vibo Valentia, di Sant’Onofrio e di Serra San Bruno ed alla Camera di Commercio di Vibo, a favore dei cittadini e delle imprese colpite dall’alluvione del tre luglio 2006. In particolare, il Governatore ha erogato 1,4 milioni di euro per i privati, che hanno denunciato danni alle proprie abitazioni. La copertura dei danni, considerate le disponibilità di cassa, è pari ad una percentuale di quanto effettivamente denunciato dai soggetti danneggiati. Oltre due milioni di euro sono stati erogati a favore ...

UNA GIUNTA ... A PENNELLO!

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" Immaginiamo che nei prossimi mesi, quelli più caldi solo elettoralmente, si ritornerà a parlare del "COMPENDIO PENNELLO " (...) per la sua definitiva sdemanializzazione " Iniziavamo così, nel luglio del 2009 , uno dei nostri consueti post ... e nel quale ci si domandava come mai della "pratica pennello", avviata nel 2005, mancavano, fino ad allora, notizie ufficiali. Da questa premessa avevamo preso le mosse per una maliziosa ipotesi che in breve riportiamo (anche se vi inviatiamo a rileggerla per intero al seguente link ) : " Il 2010 sarà l'anno delle Elezioni Comunali e l'argomento, a detta dei più informati ed esperti del conteggio preventivo dei voti, verrà nuovamente rispolverato, e questa volta il suo peso elettorale sarà ancor più forte: far intravvedere la soluzione non mancherà di richiamare agli ordini quanti si sono sparsi e spersi nei sogni di un nuovo comune costiero. Dunque il problema Pennello sarà ancora una volta usato strum...

DELOCALIZZAZIONE: ONLINE IL PROTOCOLLO D'INTESA!

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Credevamo di non riuscirci ma alla fine assolviamo sempre il nostro compito di documentare quanto avviene nel nostro territorio. E' dal 20 ottobre [ vedi articolo CalabriaOra ] che avevamo l'obiettivo di rintracciare i Protocolli d'Intesa legati alla delocalizzazione delle aziende presenti nell'area - che ormai è bene chiamare "Area Versace" - in cui ricadono i depositi costieri. Alla fine siamo riusciti a reperire i contenuti del Protocollo siglato con il Gruppo Eni, [ scarica Protocollo ] che certamente sarà rappresentativo nelle linee guida, per i protocolli stipulati con le altre aziende. Il documento è bene leggerlo per intero perchè da esso si ricavano interessanti informazioni sul controverso percorso degli anni e degli atti che ci separano dall'alluvione 2006, nonchè le modalità operative ed i propositi legati alle procedure della definitiva delocalizzazione. Ricordiamo che il Piano di Delocalizzazione si è reso necessario proprio a seguito delle ...

RISCHIO IDROGEOLOGICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO!

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Quest'anno i risultati inediti della campagna "Ecosistema a Rischio 2009" di Legambiente dedicati specificamente alla Calabria sono stati presentati nella sede del Comune di Vibo Valentia! [ scarica qui l'articolo di CalabriaOra, dal quale abbiamo ripreso la foto ] Nel comune al 100% più a rischio frane della regione (vedi alluvione 2006) ... sono stati illustrati i risultati di una indagine tutt'altro che rassicurante: il 100% dei comuni calabresi sono classificati a rischio idrogeologico dal ministero dell’Ambiente e dall’Unione delle Province Italiane! In questa occasione però siamo dubbiosi sul senso da dare alla scelta del nostro capoluogo di provincia: è stato un modo per indicare la città come un esempio virtuoso nelle politiche di difesa dal rischio idrogeologico o un modo per indicarla come la più rappresentativa del non fatto o del fatto al contrario? Oppure è stato un modo per tranquillizzarne i vertici? Come dire, se tutta la regione è nelle vostre co...

ALLUVIONE BIS: NUOVI INDAGATI DALLA PROCURA VIBONESE.

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La notizia è apparsa oggi sui giornali e merita una immediata visibilita! Per l'Alluvione del 2006 sono stati emessi ieri 10 avvisi di garanzia (9 per omicidio colposo e 1 per omissioni in atti di ufficio) dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Spicca tra gli indagati (seppur per il solo reato di omissione in atti d'ufficio) l’ex presidente della Provincia Gaetano Bruni (ex "soggetto attuatore" del Commissario Loiero, attualmente Presidente del Nucleo Industriale e da ieri Capo Gabinetto del Presidente Loiero). Sono invece indagati per omicidio colposo un ex dirigente dell’Ufficio tecnico di Vibo Valentia, il geometra Ugo Bellantoni , nonchè gli attuali dirigenti Silvana De Carolis e Giacomo Consoli; un funzionario della Regione Calabria distaccato alla Provincia di Vibo Pietropaolo La Rosa. A questi si aggiungono le altre cinque persone, che risultano essere gli intestatari delle proprietà comprese tra le contrade Sugaro, Zufrò e Cocari, costruite con una ...

RINATURALIZZAZIONE, TRA RIEDIFICAZIONE E RIELEZIONE!

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" Ri naturalizzazione a mezzo rete metallica antierosiva degli argini ". Questo è dunque il metodo operativo di ingegneria ambientale ( ri proposta inopinatamente dall'assessore comunale vibonensis su ben due giornali - IlQuotidiano e CalabriaOra - di oggi) applicato in questi mesi lungo gli argini dei torrenti oggetto degli interventi di messa in sicurezza. Questo metodo di ri naturalizzazione, che ha ri consentito il "taglio a raso" di numerose querce lungo i costoni, consentirà di praticare a breve la ri perimetrazione (in senso ri edilizio) delle aree a ri schio, " Ri tagliando a raso" gran parte dei divieti prescritti dalla famigerata Ordinanza 61! Non v'è nulla di strano che da noi la "messa in sicurezza" coincidi con tale metodo operativo, anche perchè il taglio degli innaturali alberi è propedeutico alla ri edificazione, naturale attività economica dell'homovibonensis alla quale, sin dal dopoguerra, si è sempre sacrificato ...

QUANDO LA REALTA' DA' UNA MANO AL MODELLISTA!

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" Il 3 luglio 2006 un violento nubifragio si è abbattuto sulla provincia calabra di Vibo Valentia con le tragiche conseguenze che una calamità naturale di questa portata comporta (...)." Il web è sempre una scoperta! Quella di oggi è legata a delle foto aeree di un'area che a tre anni dall'alluvione, attende di essere messa in sicurezza. Le potrete vedere tutte nel sito del Club Modellismo Plastico di Ravenna, al seguente link . La pagina dedicata al racconto fotografico di quel 3 luglio inizia con un motto del suo autore: " Quando la realtà, sia pur tragica, dà una mano al modellista che non deve far altro che riprodurre situazioni che sembrano fatte apposta …" a noi appare come un aforisma tragico, dal quale trarre amare conclusioni rispetto al governo del nostro fragile territorio, del tutto privo di "modelli". link: http://www.cmpr.it/curiosit%C3%A0-nubifragio/nubifragio.htm

LE IRRAGIONEVOLI RAGIONI DELL'EMERGENZA

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E così anche l'arch. Francesco Karrer, progettista del nuovo Piano Strutturale Comunale, ribadisce quanto sia necessario mettere in sicurezza il territorio, partendo dalle zone “rosse” indicate dal prof. Versace. Le sue considerazioni le estraiamo da un articolo di oggi sulla Gazzetta del Sud. E' da qualche anno che lavora sul PSC della nostra città, forse prima dell'alluvione 2006, percui se oggi afferma che l'edificabilità (essendo gran parte del territorio comunale "zona R4") è condizionata agli interventi di messa in sicurezza, è da sciocchi non dargli credito. “Messa in Sicurezza prima di tutto”, noi lo diciamo invano dal 4 luglio 2006. Lo scenario era chiaro un po’ a tutti ma lo si è in qualche modo voluto sottostimare. Per fortuna però le cose cominciano ad andare per il verso giusto, e grazie alla Provincia, alcuni lavori di messa in sicurezza sono partiti: sui torrenti Calzone (Bravo) e Galera (Antonucci) le ruspe sono già in azione, sul S. Anna ed il...

LA FALDA DI BIVONA, IL LETTO DEL SANT'ANNA E L'INCUBO VERSACE!

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Si è svolto, nei giorni scorsi un interessante incontro ( scarica articolo ), presso la sede dell’Ordine degli ingegneri, al quale hanno partecipato oltre al primo cittadino, l’assessore ai lavori pubblici della Provincia, ed il Prof. Pasquale Versace autore del Piano omonimo che a torto fino a ieri è stato ignorato dagli enti locali, mentre recentemente, proprio il Tribunale del Riesame, nel respingere le richieste di dissequestro degli immobili oggetto dell’Operazione Golden House, ha sentenziato come in realtà il Piano Versace rappresenti una vera e propria direttiva di governo , e come tale doveva e deve essere recepito dagli enti territoriali! E così oggi si riparte da quanto doveva essere fatto 3 anni : incontri, tavoli tecnici, conferenze e chiarimenti. Comunque sia... il Prof. Versace ha esposto i punti salienti del suo piano chiarendo a chiare lettere che " la situazione dei fossi dei torrenti nel vibonese è al limite, e che in questo momento non sono in grado di assorbi...

LETTERA MORTA, CON BACINO... D'AUTORITA'!

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Purtroppo dal nostro Commissario all'Emergenza, On.le Loiero, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto alcuna mail di risposta alle nostre osservazioni sulla necessità di dare un impulso diverso alla gestione della messa sicurezza del nostro territorio. Nessuna mail e nessun comunicato stampa: quotidianamente facciamo un salto sul sito della Regione Calabria per verificarne l'esito ma nulla... lettera morta ! Mentre attendiamo (crediamo nella Democrazia al di là di ogni sua negazione), il salto quotidiano su quel sito si è rivelato utile perchè, entrando nel portale abbiamo cliccato incuriositi sul link dell' Autorità di Bacino della nostra regione, scoprendo una interessantissima lettera, inviata nel marzo 2007 a tutti i comuni della Calabria, oltre che ai dirigenti di settore delle 5 Provincie. Nella missiva/circolare , firmata dal Segretario Regionale della stessa Autorità di Bacino, ribadendo come l’Art. 10 comma 4 della Legge Regionale 16 aprile 2002, n. 19, così come m...

DEREGULATION... DELLA MEMORIA!

" E' necessario un grande intervento dal punto di vista idraulico, una storia di deregulation è emersa in tutta la sua crudezza... e devo dire che la colpa può essere di noi, può essere del sindaco, ma la colpa io dico è di una storia... Tutti siamo colpevoli! Tutti siamo indistintamente colpevoli. Ed allora... un evento così tragico... il 3 di luglio... deve rimanere nella nostra memoria! " Breve sequenza del film documentario " Noi dobbiamo deciderci ", dedicato alla tragica alluvione del 3 luglio 2006, prodotto da Etnovisioni e dalla società cooperativa Suttvuess di Roma, con la regia di Felice DAgostino e Arturo Lavorato. E' un film da vedere per intero, in tutte le scuole, sedi istituzionali, piazze... La sua visione non consente di sfuggire alla memoria: la memoria della natura degli uomini e quella della natura dei luoghi. Visionandolo si ha l'impressione che per alcune settimane gli uomini abbiano avuto coscienza della loro incoscienza! Alla l...