TONNARA DI BIVONA: CHIEDIAMO UNA DECISA REVOCA ... DELLA INGIUSTIFICABILE REVOCA!!!
Comprendiamo le ragioni dell'Assessore al Bilancio MANCINI Giacomo, che lo obbligano ad apportare correttivi, con una razionalizzazione delle uscite, per affrontare il drammatico stato di crisi in cui versa la Regione Calabria; Comprendiamo la necessità di un oculato assestamento del Bilancio di Previsione della Regione Calabria per l'esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012; comprendiamo come l'attuazione del federalismo fiscale obbliga la Regione ad eliminare qualunque tipo di spreco; Comprendiamo tutto!
Riteniamo però che la revoca del finanziamento [vedi articolo su Il Quotidiano della Calabria] di 135.000 euro per il definitivo recupero della Tonnara di Bivona non sia uno spreco ma ... una IATTURA, che condanna più del dovuto una comunità che aspetta da troppi anni di poter vedere rivivere il suo gioiello!
E' una IATTURA per una serie di ragioni:
Primo, perchè senza quel finanziamento la Tonnara di Bivona, non essendo ancora agibile (nonostante quanto sin qui speso), sarà definitivamente condannata all'abbandono ed al degrado;
Secondo perchè quanto sino ad oggi speso per il suo recupero verrà definitivamente buttato alle ortice, trasformando quella cifra (quasi 2 milioni e mezzo di euro) in un'ingiustificabile danno erariale! Ciò senza considerare l'inestimabile valore storico dell'immobile, alla quale perdita vanno assommati i 75.000 euro spesi dal Comune (con soldi della Regione) per gli arredi oggi messi a marcire in qualche sperduto garage;
Terzo costringerà Bivona a perdere definitivamente "la sua vera occasione" di risollevarsi dalle disastrose conseguenze dell'alluvione del 2003, recidendo alla radice la possibilità che la cittadina possa essere sede del Parco Marino Regionale "Costa degli Dei" e di un prestigioso Museo della Cultura del Mare, sulla presenza della quale la comunità puntava per il suo riscatto!
Insomma, una IATTURA che costerà mille volte di più di quei 135 mila euro!
E' possibile che la Regione revochi la revoca?
Noi percorreremo ogni strada ... compresa quella di invitare [clicca per invitarlo su Facebook] l'Assessore Mancini a visitare con noi la Tonnara, verificarne le attuali condizioni dopo il grande investimento fatto per recuperarla e prospettarne gli opposti destini conseguenti alla scelta della revoca ... ed alla revoca della revoca!
Essendo un bene che riguarda la comunità costiera dubitiamo che qualcuno, dal Palazzo di Città, si adopererà per evitare che quel finanziamento (già inserito nel Piano Pluriennale dei Lavori Pubblici) si perda ... per cui siamo rassegnati ad azioni di sdegno solitarie!
Quando smetterà la politica a mantenerci sempre al limite ... sempre in bilico tra i rischi dell'abbandono e le opportunità di riscatto?
Riteniamo però che la revoca del finanziamento [vedi articolo su Il Quotidiano della Calabria] di 135.000 euro per il definitivo recupero della Tonnara di Bivona non sia uno spreco ma ... una IATTURA, che condanna più del dovuto una comunità che aspetta da troppi anni di poter vedere rivivere il suo gioiello!
E' una IATTURA per una serie di ragioni:
Primo, perchè senza quel finanziamento la Tonnara di Bivona, non essendo ancora agibile (nonostante quanto sin qui speso), sarà definitivamente condannata all'abbandono ed al degrado;
Secondo perchè quanto sino ad oggi speso per il suo recupero verrà definitivamente buttato alle ortice, trasformando quella cifra (quasi 2 milioni e mezzo di euro) in un'ingiustificabile danno erariale! Ciò senza considerare l'inestimabile valore storico dell'immobile, alla quale perdita vanno assommati i 75.000 euro spesi dal Comune (con soldi della Regione) per gli arredi oggi messi a marcire in qualche sperduto garage;
Terzo costringerà Bivona a perdere definitivamente "la sua vera occasione" di risollevarsi dalle disastrose conseguenze dell'alluvione del 2003, recidendo alla radice la possibilità che la cittadina possa essere sede del Parco Marino Regionale "Costa degli Dei" e di un prestigioso Museo della Cultura del Mare, sulla presenza della quale la comunità puntava per il suo riscatto!
Insomma, una IATTURA che costerà mille volte di più di quei 135 mila euro!
E' possibile che la Regione revochi la revoca?
Noi percorreremo ogni strada ... compresa quella di invitare [clicca per invitarlo su Facebook] l'Assessore Mancini a visitare con noi la Tonnara, verificarne le attuali condizioni dopo il grande investimento fatto per recuperarla e prospettarne gli opposti destini conseguenti alla scelta della revoca ... ed alla revoca della revoca!
Essendo un bene che riguarda la comunità costiera dubitiamo che qualcuno, dal Palazzo di Città, si adopererà per evitare che quel finanziamento (già inserito nel Piano Pluriennale dei Lavori Pubblici) si perda ... per cui siamo rassegnati ad azioni di sdegno solitarie!
Quando smetterà la politica a mantenerci sempre al limite ... sempre in bilico tra i rischi dell'abbandono e le opportunità di riscatto?
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