BILANCIO 2008 IN CHIAROSCURO PER IL NOSTRO PORTO...

Dal consuntivo del 2008, presentato recentemente alla stampa dalla Capitaneria di Porto, emerge che, nel corso dell'anno appena trascorso, sono entrate nella nostra struttura portuale 23o navi, con un decremento del 4,2% rispetto all'ann0 2007 (fonte:il Quotidiano di Calabria) o con un incremento di uguale valore percentuale (fonte: Gazzetta del Sud). Leggendo la stampa locale citata, non si riesce quindi a capire se le cose, prendendo come paramentro il numero di navi, siano andate meglio o peggio dell'anno precedente. Ma, a parte il balletto di segni algebrici sul raffronto con l'anno precedente, un dato viene citato in maniera univoca da entrambre le testate: nel 2008 sono arrivate 230 navi. Il che vuol dire che ci sono stati, mediamente, 135 giorni in cui nel porto di Vibo Marina non é entrata neanche una nave!
Inoltre, continua il resoconto, nel 2008 sono state sbarcate 911.359 tonnellate di merci, prevalentemente prodotti petroliferi, con una riduzione del 9,4% rispetto al 2007.
In positiva tendenza risulta, invece, l'export di prodotti industiali, con un significativo aumento del 3o,2%.
In crescita anche il servizio passeggeri, che ha visto un movimento di 36.266 persone, specialmente da e verso le Isole Eolie, con un aumento del 6,7%.
E' utile soffermarsi su quest'ultimo dato per chiedersi se non é proprio nel servizio passeggeri che bisogna puntare per cogliere una possibile occasione di sviluppo.
Il nostro porto rappresenta una porta aperta posta al centro del Mediterraneo, ma tutte le navi-passeggeri che effettuano crociere mediterranee hanno i medesimi approdi per quanto riguarda i porti italiani: Genova, Napoli, Palermo.
Perché non provare ad inserire anche il nostro porto tra le mete delle navi da crociera, con l'ntento di far riscoprire il patrimonio storico, artistico e paesaggistico della nostra terra e dare un impulso formidabile alla nostra struttura, ad oggi sottoutilizzata e male utilizzata rispetto alle sue potenzialità?

Commenti

Anonimo ha detto…
Geeograficamente il porto i Vibo si presta all'attracco di navi che fanno la spola nel tirreno e nel mediterraneo, in un contesto di navigabilità sicura tutto l'anno, coperto da quasi tutti i venti,navi da crocera e ancor di più navi RO-RO, possono trovare in Vibo l'unico approdo tra Salerno e Messina...
Il porto prima di poter accagliere navi da crocere, perciò navi per turisti, deve avere una sazione marittima digniosa, anche nn molto grande come quella di Reggio Calabria... Ci si potrebbe nel contempo iniziare allacciandosi alle autostrade del mare, prendendo anche in considerazione i disagi delle strade e delle autostrade...
Punto fondamentale s cui far forza, LA STRATEGGICITA', LA SICUREZZA E L'ACCOGLIENZA.. inutile anche se la politica regionale mira al Porto di Corigliano che nonostante sia un bel porto è posto tra le rotte (meno sicure e perciò meno "navigabili) d'italia.....
Anonimo ha detto…
La politica regionale, con Corigliano, è già stata pesantemente sconfitta! Nessuna compagnia di RO-RO ha partecipato al bando di finanziamento delle Autostrade del Mare, per attivare l'anno scorso la linea con la Sicilia: ovviamente troppo distante, pericolosa e... costosa. Ottima l'idea di una Stazione Marittima!
Domenico

Post popolari in questo blog

VIBO MARINA HA UN NUOVO PARROCO: I SEGNI PROFETICI DELL'11 SETTEMBRE!

SCOPRIAMO ASSIEME ... ALMENO IL VERO AUTORE DELL'AFFRESCO DI LONGOBARDI!

"OPERATION FERDY" - 8 SEPT. '43: ALLIED LANDING AT VIBO VALENTIA MARINA, ITALY